Valdinievole, troppi fitofarmaci nell’acqua dei fiumi

Il rapporto Arpat "boccia" il sistema depurativo della Valdinievole: "Ancora lontani dal raggiungere gli obiettivi della Direttiva"

Ancora brutte notizie dal rapporto Arpat sui nostri depuratori

Ancora brutte notizie dal rapporto Arpat sui nostri depuratori

Valdinievole, 10 dicembre 2022 - Arpat ha pubblicato il report sul sitema depurativo della Valdinievole. Il rapporto sullo stato delle acque nel comprensorio della Valdinievole prende in esame i dati del periodo 2002-2021 nei punti monitorati dall’Agenzia, con particolare attenzione alle novità emerse dai dati di monitoraggio dell’ultimo anno (2021), alla classificazione degli ultimi 3 trienni e all’andamento dei nutrienti e dell’ossigeno. Il proposito è quello di verificare gli effetti degli interventi fatti sui depuratori e valutare le problematiche ancora presenti soprattutto riguardo ai nutrienti e allo stato ecologico e chimico dei corsi d’acqua.

"La situazione di corsi d’acqua della Valdinievole, se si eccettua la postazione di rilevamento MAS 141 – Nievole monte Forrabuia - si legge nel rapporto – , si presenta nella sua generalità ancora lontana dal raggiungere gli obiettivi definiti dalla direttiva acque (2000/60/CE), in particolare per lo stato ecologico. Sulla base delle analisi e degli approfondimenti effettuati finora, i fattori di maggior impatto sullo stato delle acque superficiali della Valdinievole sono sia il carico di nutrienti (composti di azoto e fosforo), sia la concentrazione di fitofarmaci. Un terzo elemento determinante per la scadente classificazione di corsi d’acqua è l’artificializzazione dei corsi d’acqua. Sebbene l’indice definito dalla normativa di riferimento che valuta quest’ultimo aspetto (Indice di qualità morfologica) non incida direttamente sullo stato di qualità, in quanto rappresenta un parametro di supporto, le estese artificializzazioni e le manomissioni periodiche condizionano con certezza le capacità autodepurative dei corpi idrici e la possibilità di insediamento di comunità biologiche acquatiche di pregio. Tali alterazioni, insieme agli elevati tenori di nutrienti e fitofarmaci, si ripercuotono in definitiva sugli elementi di qualità biologici.

Occorre inoltre considerare che il sistema idrografico della Valdinievole è costituito per lo più da piccoli corsi d’acqua, con portata ridotta in particolare nei mesi estivi, per tale motivo i corpi idrici recettori presentano un carico di sostanze organiche e nutrienti insostenibile per l’ambiente idrico.

Sulla base dei dati di monitoraggio dei corsi d’acqua rilevati fino al 2021 non sono emersi sensibili miglioramenti nel tempo nelle concentrazione dei parametri chimico-fisici esaminati dal rapporto. Appare pertanto evidente che per ottenere un decisivo miglioramento dei dati sui nutrienti nei corsi d’acqua presenti nel comprensorio del Padule di Fucecchio debbono essere effettuati ulteriori sforzi, come, ad esempio, il potenziamento delle sezioni di defosfatazione degli impianti di depurazione, una migliore efficienza nella degradazione della sostanza organica e il completamento del progetto detto "il Tubone".

L’applicazione negli anni dal 2016 al 2020 dell’indice di qualità morfologica su quattro corpi idrici della Valdinievole ha rilevato una scarsa qualità morfologica del corso d’acqua nelle seguenti stazioni di rilevamento: Pescia di Collodi, Fattoria Settepassi; torrente Cessana, Carpinocchio ; Nievole, Ponte del porto. E’ stata rilevata pessima la qualità morfologica del corso d’acqua presso la stazione di rilevamento Pescia di Pescia a Ponte alla Guardia.