REDAZIONE MONTECATINI

Fare rinascere il palazzo ex Apt. La giunta punta il finanziamento

Dal ministero del Turismo possono arrivare i fondi per il progetto di ristrutturazione, miglioramento energetico ed eliminazione delle barriere architettoniche dello storico punto informazioni in viale Verdi.

Fare rinascere il palazzo ex Apt. La giunta punta il finanziamento

Il Comune vuole portare a nuova vita il Palazzo del Turismo di viale Verdi e punta ai fondi del ministero. L’edificio, che per tanti anni è stato il punto di riferimento della promozione della città e di tutta la Valdinievole, a oggi funziona a scartamento ridotto. La sede della ex Agenzia per il turismo, una volta di competenza della Provincia, dopo il depotenziamento di questo ente deciso dalla riforma Del Rio, è passato per quattro quinti, la parte legata al turismo, al Comune capoluogo. La parte strettamente legata al patrimonio, un quinto, è rimasta alla Provincia. Pistoia non ha alcun interesse a occuparsi di un immobile a Montecatini e ha raggiunto senza problemi un accordo con l’amministrazione cittadina per la concessione gratuita in gestione dell’edificio per i prossimi venti anni. Il sindaco Luca Baroncini e la sua giunta hanno già provveduto a riattivare lo storico punto informazioni. La giunta, di recente, ha approvato le linee guida relative ai lavori di ristrutturazione, miglioramento energetico ed eliminazione delle barriere architettoniche alla ex Apt. Il documento è stato trasmesso al ministero. Il Fondo unico nazionale del turismo comporta una copertura fino all’80% del costo complessivo dei lavori in conto capitale di progetti di questo genere. Il geometra Paola Catani, titolare di posizione organizzativa all’ufficio lavori pubblici, è stata nominata responsabile dell’attività negoziale e gestionale che punta a ottenere il finanziamento dal ministero del turismo. La rinascita dell’ex Apt di viale Verdi sarebbe senza dubbio un obiettivo importante da raggiungere per il recupero dell’identità cittadina.

Alfredo Michelotti, nella sua celebre pubblicazione sulla città uscita negli anni Settanta, racconta la storia dell’edificio. L’Azienda autonoma di cura e soggiorno (il nome precedente delle Agenzie per il turismo) fu istituita nel 1928. Il primo ufficio informazioni fu aperto accanto all’ingresso del Teatro Verdi. "La costruzione – scrive Michelotti in merito alla sede definitiva del Palazzo del turismo – progettata dall’architetto Ugo Giovannozzi, a cui sono dovute le Terme Tettuccio, Regina e Leopoldine, vide la sua realizzazione in due fasi distinte: nel 1957 fu inaugurata e completata la parte che dà su viale Verdi, mente tra il 1962 e il 1963 fu completato il rimanente (ala che dà su viale Manzoni). Il tutto fu attuato in uno stile Primo Novecento, intonato agli edifici circostanti. L’interno di profila in una linearità di ampio respiro, particolarmente visibile nelle due rotonde (una al piano terreno dove è collocato l’ufficio informazioni, e l’altra al secondo dove sono i saloni per le riunioni congressuali) i cui soffitti terminano a calotta sferica e danno ai due spazi una caratteristica particolare".

Daniele Bernardini