Fabo verso Roma con i playoff già in tasca. Barsotti gonfia il petto: "Obiettivi raggiunti"

L’allenatore termale: "Abbiamo contribuito ad alzare l’asticella intorno a noi, forse pure troppo. La nostra gente ci sostenga e protegga"

Fabo verso Roma con i playoff già in tasca. Barsotti gonfia il petto: "Obiettivi raggiunti"

Fabo verso Roma con i playoff già in tasca. Barsotti gonfia il petto: "Obiettivi raggiunti"

L’87-72 inflitto a Brianza ha permesso alla Fabo Montecatini di centrare il secondo traguardo stagionale. Il primo, non preventivato, era stato la qualificazione alle final four di Coppa Italia che Natali e compagni andranno a giocarsi a Roma nel prossimo fine settimana. Il secondo è coinciso con il ritorno al successo davanti al pubblico del PalaTerme ed è valso la certezza di un posto nei playoff per la promozione in A2. Obiettivo abbastanza scontato se si guarda al campionato disputato dagli Herons, ma che ad inizio stagione tanto scontato non era. "Per ora siamo stati in grado di raggiungere gli obiettivi che la dirigenza ha fissato ed era tutt’altro che facile, perché l’anno scorso siamo arrivati quarti ma in una Serie B a quattro gironi, mentre oggi siamo a parlare di una post-season matematicamente raggiunta e oltretutto ci mancano pochi punti per finire tra le prime tre del girone e quindi fra le prime sei della categoria – gonfia il petto coach Federico Barsotti nel dopo-gara – Abbiamo contribuito ad alzare le aspettative intorno a noi, forse pure troppo, l’importante ora è crescere sempre più di condizione per arrivare a giocarci i playoff nella miglior forma possibile, saranno giorni intensi e l’attesa sarà spasmodica, la nostra gente ci dovrà sostenere e anche un po’ proteggere".

In crescita gli Herons ci sono già rispetto a qualche settimana fa, avendo vinto in maniera piuttosto netta contro una squadra come quella brianzola, fautrice di una pallacanestro dai ritmi a tratti spasmodici: "Un periodo di flessione capita o è capitato a tutti in questo campionato, anche noi lo avevamo preventivato anche se perdere punti non piace mai a nessuno – commenta il tecnico della Fabo – Stiamo però tornando su buoni livelli in termini di intensità e atletismo. Avevo chiesto ai ragazzi una gara dal grande impatto fisico e mi hanno accontentato, nonostante diversi giocatori fossero in condizioni fisiche non ottimali. Siamo riusciti a non farli correre, che era uno dei pilastri del nostro piano gara, e lo abbiamo fatto spesso con difese individuali più che con tatticismi. In attacco non siamo stati così sciolti ma in compenso abbiamo confermato i grandi progressi in difesa: questa è la terza o quarta volta che teniamo i nostri avversari su percentuali dal campo molto basse". Progressi che andranno confermati anche sabato nella semifinale di Coppa Italia, appuntamento che il popolo di fede Herons aspetta da oltre due mesi.

Filippo Palazzoni