
"L’ostinazione di questa giunta nel non ascoltare le esigenze degli imprenditori è da stigmatizzare, così come la convinzione che solo alcune aree debbano essere valorizzate: piazza e pineta sembrano essere gli unici luoghi dove si concentrano le (ingenti) spese sostenute da questa Amministrazione, per manifestazioni che nulla hanno a che fare con i turisti. Ascoltare, ascoltare e mettersi a servizio della filiera produttiva principale della città, quella dell’ospitalità: non è difficile, ma serve l’umiltà di capire che la politica ha il principale compito di favorire il lavoro, e non di ostacolarlo". Claudio Del Rosso, candidato a sindaco per le prossime elezioni in città, attacca la giunta sul modo in cui è stato affrontato il Natale e accusa l’amministrazione di Luca Baroncini di totale mancanza di programmazione. "L’ intera città in festa dovrebbe costituire il vero spettacolo – sottolinea –, quella Città del Natale che ha trovato negli anni il favore di migliaia di famiglie, che ora vediamo realizzarsi ad Arezzo, o addirittura nella vicina Pistoia. Che non ha certo lo stesso nostro numero di posti letto da riempire, ma che ha realizzato una programmazione natalizia per il turismo delle famiglie ormai da fine settembre. La programmazione deve essere l’obiettivo della prossima amministrazione".
Anche le minoranze in consiglio comunale attaccano la giunta per il modo in cui ha gestito il Natale. "La città – dicono Pd, Italia Viva, Azione, M5s e Bagnaioli – è giunta al quinto anno di fila senza una adeguata e sistemica programmazione dell’offerta cittadina per il periodo natalizio al fine di favorire commercio e turismo. L’amministrazione, anziché mantenere le promesse di una programmazione triennale, ha prima cancellato tutte le forme di collaborazione in essere e poi si è rifiutata di attuare gli indirizzi del consiglio comunale e le richieste delle categorie per la creazione di una struttura organizzativa e gestionale pubblico-privata".