REDAZIONE MONTECATINI

Da fiore all’occhiello a punto di degrado

La stazione ferroviaria di Montecatini-Monsummano, progettata da Angolo Mazzoni nel 1937, è un esempio emblematico di architettura razionale e dinamica, con l'utilizzo di materiali autarchici. Il Mart di Rovereto conserva un'ampia documentazione sulla stazione.

Da fiore all’occhiello a punto di degrado

La stazione Montecatini-Monsummano venne attivata il 4 agosto 1937 e inaugurata "in una fulgida festa di sole, in un tripudio di bandiere", come riportò allora il Nuovo Giornale, dal ministro delle comunicazioni Antonio Stefano Benni insieme all’allora prefetto di Pistoia. Come riporta la scheda del ministero dei beni culturali, l’opera rappresenta in modo emblematico "alcuni dei tratti salienti dell’architettura di Angolo Mazzoni in quel periodo: l’impianto razionale del fabbricato viaggiatori, le linee curve e dinamiche nell’atrio e nella sala d’aspetto, con le tettoie arrotondate. Davanti, il vasto piazzale accoglie una fontana posta in senso trasversale all’edificio. Ovunque emerge l’utilizzo di pietre nazionali (travertino di Monsummano, porfido violaceo di Predazzo) e dei nuovi materiali autarchici. Corredato da documentazione d’archivio, il progetto è testimoniato anche nelle sue varianti non realizzate, che prevedevano uno svolgimento allungato e una torre circolare e vetrata".

Il progetto curato da Mazzoni, capo ufficio tecnico dell’azienda autonoma delle Ferrovie dello Stato, venne originariamente elaborato in tre versioni. Montecatini, fin dall’Ottocento, provvide a dotarsi di servizi pubblici all’altezza, per accogliere i sempre più numerosi visitatori delle moderne ed efficienti attrezzature di cura termale, ormai affermate anche in campo internazionale. Il Mart (Museo di arte moderna e contemporanea) di Rovereto, nell’archivio del ‘900 dispone di un’ampia documentazione relativa alla stazione Montecatini-Monsummano. Sono a disposizion 17 fascicoli di materiali grafici, per un totale di 185 elaborati, sette fascicoli di materiali fotografici e tre album contenenti fotografie su Montecatini (per un totale di 315 fotografie, 1937 circa), 15 documenti di corrispondenza incollati su album (1932-1977); 1 fascicolo di ritagli stampa e 5 ritagli stampa incollati su volume (1937-1940). Da.B.