Christo, quella memorabile lezione Il grande artista a "Critica uno"

Preso parte al convegno che si tenne nel marzo del 1980 in città promosso dalla Regione "Fu un intervento affascinante"

Migration

Una volta i grandi personaggi, almeno una volta nella vita, passavano dalla nostra città. A questo regola non è sfuggito nemmeno Christo, il grande artista scomparso domenica a New York all’età di di 84 anni. Christo fu uno dei partecipanti a "Critica 1, L’arte da chi a chi". Un convegno internazionale sui problemi della critica d’arte promosso dalla Regione Toscana e dal comune di Montecatini Terme su progetto di Egidio Mucci e Pier Luigi Tazzi che si tenne in città dal 27 al 30 marzo del 1980. Era un periodo di grande fermento culturale a Montecatini. Due mesi dopo infatti si terrà il famosos "Maggio Mirò". Ma torniamo a Critica 1. Oltre a Christo vi parteciparono Umberto Eco, Gillo Dorfles, Jean Christophe Amman, Jean Baudrllard, Eugenio Battisti Pierre Restany e tanti altri personaggi. All’epoca l’artista bulgaro è già famoso per le sue realizzazioni: in occasione del Festival dei due mondi di Spoleto del 1968 ha già "impacchettato" la fontana di piazza del Mercato e il Fortilizio dei Mulini. Stesso trattamento, due anni più tardi al monumento a Vittorio Emanuele II in piazza Duomo a Milano e nel 1974 a Porta Pinciana a Roma. A Kassel, in Germania, invece aveva realizzato un imballaggio d’aria di 5.600 metri cubi sollevati da gru e visibili da 25 km di distanza. Mentre in Colorado, aveva steso un telo lungo 400 metri steso lungo una valle delle Montagne Rocciose. "Quello di Christo – racconta uno dei partecipanti al seminario – fu un intervento affascinante fatto da un grande uomo oltre che un grande artista".

Gabriele Galligani