
Chini, più laboratori grazie al Pnrr "Il giardino di Galilei, spazio aperto grazie ad alcuni docenti di lettere"
di Giovanna La Porta
Continua il viaggio nelle scuole di Montecatini. Il comprensivo Chini è una grossa e articolata realtà dell’istruzione che comprende le scuole di ogni ordine e grado, fino alla superiore di primo grado (scuola media). Abbiamo intervistato la dirigente Roberta Tommei.
Un bilancio di questo anno scolastico.
"Appena concluso, considerando che la scuola dell’infanzia tiene aperti i battenti sino a fine mese. Il bilancio è tutto sommato positivo. La ripresa della normalità dopo gli anni della pandemia ha consentito la ripresa delle uscite didattiche e dei viaggi d’istruzione, primo fra tutti quello in Europa, destinazione Provenza, che tradizionalmente viene organizzato per gli alunni delle classi terze di scuola secondaria. La partecipazione degli studenti è stata massiva e nettamente superiore a quella che si era registrata negli ultimi anni". Vogliamo fare il punto sul Pnrr?
"Dopo il covid, nuove e importanti sfide hanno caratterizzato il 2022-2023: mi riferisco in particolare proprio ai fondi afferenti il PNRR, che hanno comportato un’attività di progettazione non facile e che porteranno un rinnovamento ulteriore rispetto a quello già segnato dai vari decreti sostegni. Importanti investimenti condurranno a nuove modalità didattiche e all’allestimento di ambienti che rendano la scuola un luogo in cui si abbia il piacere di stare. Parte di questa progettazione ha preso le mosse da attività laboratoriali sperimentate in corso d’anno con ottimi risultati. Per tutte, mi piace citare "Il giardino di Galileo", finalizzato a riqualificare - attraverso azioni svolte a piccoli gruppi e con finalità anche inclusive - il giardino antistante la scuola secondaria e "Letture in giardino": attività laboratoriale promossa da alcuni docenti di lettere che hanno pensato di "aprire" il detto giardino in orario extrascolastico, rendendolo spazio aperto dedicato alla lettura e alla scrittura creativa. La partecipazione degli studenti è stata degna di nota; nei pomeriggi di apertura, gli alunni frequentanti l’indirizzo musicale, opportunamente guidati dai docenti di strumento, hanno accompagnato le letture dei compagni con sottofondi musicali".
Ci sono state altre attività del Ptof particolarmente significative?
"Non sono mancate le attività finalizzate all’ottenimento di certificazioni linguistiche, che rappresentano una vera e propria tradizione della scuola che è centro accreditato Trinity e Cambridge Ket, né quelle finalizzate all’insegnamento della lingua italiana come lingua 2 in un contesto come quello montecatinese, in cui si registra un’elevata percentuale di alunni stranieri. Grazie poi al consueto contributo dell’Ente Locale si è potuto fare riferimento ad esperti esterni per l’attivazione di laboratori teatrali e di fotografia; grazie al contributo della Fondazione CariPt si è potuto invece intensificare l’attività legata alla "serra" che si configura quale privilegiata attività di inclusione in tutti gli ordini di scuola, a partire dall’infanzia".
Come sono andate le iscrizioni?
"Per il prossimo anno scolastico
si prevede lo stesso numero di classi presenti nell’anno ancora in corso; il trend delle iscrizioni si mantiene costante".
Uno sguardo all’inclusione. "Sono tuttora in corso nelle scuole primarie Casciani e Don Facibeni attività laboratoriali legate alla progettazione "Care" con le quali si vuole dare ulteriore impulso alla capacità di socializzazione e di inclusione degli studenti: nonostante per i bambini di scuola primaria la scuola sia finita, si continuano a registrare importanti numeri di presenza".