Claudio Chimenti lascia la presidenza del Ccn
Montecatini 11 giugno 2015 - Terremoto ai vertici del Centro Commerciale Naturale. Claudio Chimenti, titolare del ristorante «Il corsaro verde» ed esponente dell’associazione Unim-Confesercenti, si dimette e lascia la presidenza del consorzio dopo nove anni. La notizia, ieri, ha destato grande scalpore in città, perché, soltanto a fine marzo, l’imprenditore era stato confermato alla guida del Ccn. Che cosa ha spinto Chimenti a compiere questo gesto eclatante, a poche settimane dall’avvio del programma di aperture serali dei negozi del centro? «Le motivazioni sono molteplici – risponde – ma, fondamentalmente, non ero più in sintonia con il consiglio direttivo. Abbiamo visioni troppo divergenti sulle scelte da fare». E quali sono le motivazioni delle divisioni all’interno del Ccn? «Alcuni titolari di negozi hanno polemizzato su manifestazioni come la Città del Natale, le Sere d’estate e il raduno delle Harley Davidson». Come mai? «Sostengono che sono manifestazioni che portano vantaggi solo ai locali pubblici, come bar e ristoranti. Secondo loro, bisognerebbe concentrarsi di più su eventi capaci di portare persone pronte a spendere anche nelle loro attività. Le strade piene di gente, secondo questi negozianti, non sono sufficienti a garantire introti. E, franacamente, non riuscivo più a spiegare che certi progetti richiedono un termine lungo per portare effetti benefici». Ma non c’era verso di trovare un accordo che potesse andare bene a tutti? «Sono mesi che la situazione va avanti così e l’ultimo consiglio direttivo è stato determinante a spingermi alle dimissioni». Che cosa è successo? «Le Sere d’estate, l’ormai tradizionale programma di aperture delle attività del centro dopo cena, doveva cominciare il 24 giugno. Poi, alcuni esponenti del direttivo hanno chiesto di iniziare il primo luglio, per cambiare idea e proporre l’otto, il giorno di partenza dei saldi. Ma hanno modificato di nuovo la proposta e sono tornati a sollecitare il primo luglio. Così non è possibile lavorare». Chi sarà il nuovo presidente del Ccn? Difficile, al momento, fare previsioni certe, anche se gli ultimi fatti rischiano di creare problemi nelle sinergie tra il commercio e l’amministrazione comunale nell’organizzazione di eventi, viste le polemiche sollevate da alcuni commercianti su quelli svolti finora.