Centro Nuoto: chiesto risarcimento. Discussione in consiglio comunale. Convocata una "seduta segreta"

Il consigliere Fanucci ha presentato un’interrogazione sul contenzioso tra i gestori e l’amministrazione. La modalità è stata scelta perché nel dibattito potrebbero emergere dati sulle vicende giudiziarie in corso .

Centro Nuoto: chiesto risarcimento. Discussione in consiglio comunale. Convocata una "seduta segreta"
Centro Nuoto: chiesto risarcimento. Discussione in consiglio comunale. Convocata una "seduta segreta"

Sarà discussa in seduta segreta l’interrogazione presentata dal consigliere comunale di minoranza Edoardo Fanucci (Italia Viva) in merito ai contenziosi tra i gestori della piscina comunale e l’amministrazione. La decisione è stata presa perché, in base all’articolo 42 comma uno del regolamento dell’assemblea, nel dibattito potrebbero emergere dati sulle vicende giudiziarie in corso, in sede civile, con il Centro Nuoto Montecatini. Questi dati, secondo l’intyerpretazione della normativa, non possono essere divulgati da fonti dell’ente. La seduta del consiglio comunale è fissata per martedì 28, alle 20.30, in municipio.

Il Centro Nuoto Montecatini, gestore della piscina comunale, ha chiesto un risarcimento di circa 110mila euro all’amministrazione. L’ufficio protocollo dell’ente ha ricevuto una comunicazione, tramite posta elettronica certificata, dall’avvocato Alessandro Torelli del foro di Pistoia, dove si annuncia l’avvio di tre procedure di mediazione nei confronti dell’ente da parte della cooperativa. La prima riguarda l’ipotesi di un comportamento lesivo da parte di un assessore nei confronti del Centro Nuoto, alla fine del 2020. Per questo episodio, vengono chiamati a rispondere in solido con lui anche gli altri esponenti della giunta, che in quel periodo facevano parte dell’amministrazione. Il risarcimento richiesto è di circa 50mila euro. L’altra ipotesi di comportamento lesivo riguarda le azioni di un dipendente. A risponderne è chiamato il Comune, per circa 50mila euro. L’amministrazione, infine, per una contestazione sul calcolo dei tributi, è chiamata a dare un altro risarcimento da 10mila euro. Il mediatore deve convocare le parti entro trenta giorni per trovare un accordo, altrimenti il caso passerà in tribunale con un vero e proprio procedimento civile.

"Abbiamo fatto inviare dall’avvocato Torelli la notifica di tre proposte di stipula di mediazione assistita per altrettante azioni legali nei confronti dell’amministrazione comunale – ha confermato il Centro Nuoto - Per trasparenza, comunichiamo ciò, per riservatezza non divulghiamo alcun dettaglio nello specifico. Sono in corso di valutazione con il nostro legale di fiducia altre situazioni per le strade da intraprendere". Il contenzioso tra il Centro Nuoto e l’amministrazione, già aperto su più fronti, potrebbe arricchirsi così di nuove puntate. Sulla vicenda ha subito presentato un’interrogazione urgente il consigliere di minoranza Edoardo Fanucci (Italia Viva), subito sottoscritta da altri esponenti della minoranza. L’ex parlamentare chiede all’amministrazione "in forma ufficiale di che cosa trattano le cause, quale è la posizione dell’ente, quali rischi corrono i fruitori dell’impianto e cosa intende fare l’amministrazione comunale per risolvere le controversie".

Nel corso del consiglio comunale saranno discusse anche altre interrogazioni presentate da Fanucci in merito agli alberi caduti di recente in città per il maltempo e le condizioni di sicurezza delle Terme Tamerici.

Daniele Bernardini