REDAZIONE MONTECATINI

Cento anni dalla nascita di Basaglia . Un pioniere della psichiatria . In viaggio verso la salute mentale

Sabato 26 ottobre al teatro Pacini si terrà la celebrazione in omaggio del famoso luminare

I protagonisti della conferenza stampa per il centenario della nascita di Basaglia

I protagonisti della conferenza stampa per il centenario della nascita di Basaglia

Cento anni fa è nato Franco Basaglia, il padre della moderna psichiatria, grazie alla cosiddetta Legge Basaglia, che sancì la chiusura dei manicomi e segnò una svolta nel mondo dell’assistenza psichiatrica. Sabato 26, alle 9, il Teatro Pacini ospiterà la celebrazione del centenario, un omaggio a chi ideò un approccio rivoluzionario alla malattia mentale, considerando il paziente non più un oggetto pericoloso, ma una persona da curare. Il metodo di Basaglia metteva al centro la persona, non più la malattia, un concetto realizzabile se creando le condizioni adatte, costruendo percorsi, perché chi soffre di un disturbo mentale possa continuare a vivere la propria vita, avendo una vita sociale ed affettiva, tutto ciò che la malattia mentale annienta e che, invece, oggi è parte essenziale della cura. A promuovere l’iniziativa, l’associazione di utenti Rosa Spina e quella di familiari Albatros, in collaborazione con Società della Salute, Unità Funzionale Salute Mentale Adulti della Valdinievole, Comune di Pescia, e le scuole superiori pesciatine. A presentare la giornata, il sindaco Riccardo Franchi, le assessore Cristiana Inglese e Alina Coraci, il direttore della Sds Stefano Lomi, i presidenti di Rosa Spina e Albatros, Marco Riccomini e Rita Gargiulo, la direttrice dei Servizi di Salute Mentale Elisabetta Coli, il tecnico del Centro Mah, Boh! Renato Rizzo, e la professoressa Angela Feola.

Ad aprire la mattinata, lo spettacolo ‘La normalità’, curato dai ragazzi del Liceo Lorenzini, seguito da un intervento di Vito D’Anza, ex primario della Salute mentale della Valdinievole, che introdurrà uno spezzone dell’intervista fatta da Sergio Zavoli a Franco Basaglia e un video di interviste degli studenti dell’istituto Marchi ai pazienti di Rosa Spina. Poi i ragazzi dell’istituto Agrario Anzilotti leggeranno le poesie di Alda Merini; a chiudere, un intervento dell’associazione Albatros. Le scenografie sono opera dei pazienti del laboratorio artistico ArtLab del Centro Mah,Boh! di Buggiano, in collaborazione con gli studenti del Sismondi-Pacinotti. Nel suo intervento, Coli sottolinea come la Provincia di Pistoia e, in particolare, la Valdinievole, detengano il poco invidiabile record del più alto consumo di psicofarmaci pro capite. "Abbiamo voluto chiamare attorno a noi l’intera comunità – commenta Riccomini – con tutti i protagonisti che in questi anni hanno collaborato con il servizio di salute mentale, offrendo opportunità d’ inclusione e recupero a chi soffre di un disturbo mentale severo".

Emanuele Cutsodontis