Martina Nerli
Cronaca

Cavalli, un mondo di emozioni

Successo del convegno organizzato in Comune

La biga romana utilizzata durante le riprese del film Ben Hur, oggi completamente restaurata.

Montecatini 13 agosto 2015 -  La giornata del cavallo è iniziata ieri mattina con una tavola rotonda nella sala consiliare del Comune dove sono intervenuti vari addetti ai lavori che hanno raccontato il loro rapporto con l'animale. Il sindaco Giuseppe Bellandi a far ha evidenziato il ruolo del cavallo nella storia e nell'evoluzione dell'uomo, un percorso parallelo dove l'uno ha avuto bisogno dell'altro per raggiungere tanti obiettivi, dai lavori nei campi ai trasporti, dalle battaglie all'arte, il cavallo è sempre stato protagonista della vita dell'uomo e compagno fedele di numerose avventure.

 

La parola è passata al deputato Edoardo Fanucci. "La prima edizione di questa manifestazione - ha detto - deve essere un punto di partenza per avvicinare le persone comuni al fantastico mondo dei cavalli che va oltre l'ippodromo e le sue corse, è scientificamente provato che il contatto con l'animale migliora lo status quo della persona, invito tutti a provare almeno una volta ad accarezzare un cavallo e guardarlo negli occhi, è una sensazione indimenticabile".

 

Roberto Benedettipresidente di giuria nelle corse al trotto, ha invece tirato fuori dal cassetto aneddoti relativi ai grandi campioni del passato, da Sam il cigno nero vestito da cavallo al piccolo anatroccolo biondo Scellino, erano gli anni settanta e la scontro con i fuoriclasse francesi era cruento e quasi sempre perdente ma il lunedì al bar si parlava più di cavalli che di calcio, così Benedetti ha ripercorso gli anni di gloria di un ippica che profumava di successo e di emozioni. Tra gli interventi anche quello dell'assessore alla cultura Bruno Ialuna che ha proposto una suggestiva lettura dedicata al campione Wayne Eden rapito nel suo box dopo aver vinto il Gran premio Città di Montecatini nel '75, l'anno successivo tornò sul luogo del misfatto e bissò il successo, una vittoria che rappresentò molto di più, era l'umanizzazione di un cavallo.

 

Era l'estate del '76, l'estate di Wayne Eden e del suo coraggio, da allora non si è più visto tanta gente con gli occhi lucidi assistere ad una corsa di cavalli. Un campione cha ha lasciato molto a Montecatini sul quale poi ci ha regalato ricordi preziosi anche Fabrizio Procino, general menager di Trenno che ha raccontato il ritorno a casa di Wayne, dopo essere stato ritrovato otto giorni dopo il suo rapimento,  legato ad un olivo a Montescudaio, sul viale di casa non smetteva di nitrire dalla felicità, era tornato con la sua famiglia e lo aveva capito.

 

Ricordi lontani ma ancora vivi nel cuore e nella memoria di chi li ha vissuti sulla pelle, Procino con la voce rotta dall’emozione ha infatti raccontato che suo papà era l'uomo che accudiva quotidianamente il campione. Dopo la suggestiva e interessante tavola rotonda, la kermesse è proseguita nel pomeriggio con l'ippo festival, nel parco termale i bambini hanno trovato cavalli e pony messi a disposizione dal centro ippico “Corte degli Angeli”, giochi e divertimenti dedicati ai più piccoli per far scoprire alle nuove generazioni la magia del cavallo. Alla sera l'apoteosi della giornata che si è conclusa con lasuggestiva sfilata dei cavalli che passeggiando sui viali di  Montecatini anticipavano idealmente la grande corsa di ferragosto all'ippodromo Sesana.