
Era la fine degli anni Ottanta, quando Simone Capecchi, pistoiese del quartiere Scornio, iniziò a interessarsi al tatuaggio e si marchiò con mezzi improvvisati da solo. Da lì in poi, quello che in quel tempo era un atteggiamento ribelle è diventato la sua arte.
Il 2 ottobre taglia il traguardo dei 30 anni di attività di artista del tatuaggio. E’ ormai conosciuto da tutti come Capex e il suo nome d’arte risuona a livello internazionale. Sabato festeggia anche il decimo anniversario di apertura del suo attuale studio in via Balducci a Montecatini, dove hanno lavorato tatuatori stranieri storici come Bernie Luther e Bill Loika.
"Sono contento – dice Capex – di aver raggiunto questo traguardo sia personale sia con lo studio. E’ stata una strada molto lunga e non sempre semplice, ma che mi sta dando molte soddisfazioni. Insieme a me a Montecatini, ho avuto e ho la fortuna di avere giovani artisti con un’ottima prospettiva professionale". In occasione di questa doppia ricorrenza, Capex organizza una giornata di festa con buffet, musica con dj set dalle 10 alle 19 al Great Seal Tattoo Lodge. Una sorta di “porte aperte” con la possibilità di farsi tatuare senza prenotazione. Presenti nomi importanti della storia del tatuaggio italiano come Marco Pisa e Gippi Rondinella e e altri che arriveranno da tutta Italia, dall’ Olanda, dalla Germania e dalla Svizzera.