DANIELE BERNARDINI
Cronaca

Anziano morto da giorni, miasmi dall’appartamento. I condomini: "Sanificazione urgente"

Nella casa era stato trovato il corpo di un anziano morto da alcuni giorni. Gli odori hanno spinto il condomino a denunciare la situazione in Comune

Sanificazione obbligatoria in una appartamento della zona Sud della città (Foto di repertorio)

Sanificazione obbligatoria in una appartamento della zona Sud della città (Foto di repertorio)

Montecatini Terme, 17 agosto 2024 – L’anziano era già morto da alcuni giorni, quando i soccorritori sono riusciti a entrare nell’appartamento dove viveva, all’interno di un condominio nella zona Sud della città. Il processo di decomposizione, inoltre, era già cominciato e dalla casa provenivano odori nauseabondi. La proprietà dell’immobile, una volta che il corpo è stato portato via, non ha provveduto a effettuare una corretta sanificazione dell’immobile. L’aria nel palazzo così era diventata irrespirabile. Così, ormai da diversi giorni, gli altri residenti del condominio hanno deciso di rivolgersi al sindaco Claudio Del Rosso, in qualità di massima autorità sanitaria cittadina. Il Comune, una volta messo al corrente dei fatti, ha deciso che non c’era più tempo da perdere.

Il vicesindaco Beatrice Chelli ha così firmato un’ordinanza contingibile e urgente a tutela della salute pubblica per la sanità dell’unità immobiliare residenziale. Il provvedimento ricorda "l’alto rischio di diffusione di agenti patogeni potenzialmente pericolosi per per la salute pubblica, e il disagio abitativo dovuto agli odori provenienti dalla unità immobiliare, data la prolungata permanenza post mortem, e delle alte temperature dell’attuale periodo".

Il Comune ammonisce che "in caso di inottemperanza, entro 7 giorni dal ricevimento dell’ordinanza e in assenza di notizie in merito, si procederà all’esecuzione d’ufficio con rivalsa sull’interessato per le spese sostenute dall’amministrazione comprensive di interessi e rivalutazioni. inoltre, verrà data comunicazione di notizia di reato alla autorità giudiziaria competente, ai sensi dell’articolo 650 del codice penale".

Quest’ultimo prevede che "chiunque non osserva un provvedimento legalmente dato dall’autorità per ragione di giustizia o di sicurezza pubblica, o d’ordine pubblico o d’igiene, è punito, se il fatto non costituisce un più grave reato con l’arresto fino a tre mesi o con l’ammenda fino a 206 euro".

Daniele Bernardini