Alival, risultato oltre le attese Adesso la reindustrializzazione è la prossima sfida da vincere

La firma dell’accordo per la riassunzione di 29 lavoratori in 7 aziende è salutata da tutti con soddisfazione

Alival, risultato oltre le attese  Adesso la reindustrializzazione  è la prossima sfida da vincere

Alival, risultato oltre le attese Adesso la reindustrializzazione è la prossima sfida da vincere

Tutta la Valdinievole saluta con soddisfazione la ricollocazione di gran parte del personale di Alival in sette aziende della zona. L’auspicio adesso è che si possa trovare una soluzione anche per gli altri addetti. C’è voluto poco meno di un anno, sottolinea la Regione, per mettere a regime la difesa dei posti di lavoro degli ex dipendenti dell’Alival di Ponte Buggianese, società del gruppo Lactalis per la produzione di mozzarelle e pecorino. La decisione, annunciata nell’aprile del 2022, di chiudere lo stabilimento e procedere ai licenziamenti forzosi ha imposto la doppia necessità di difendere i posti di lavoro e il futuro industriale del sito. Oggi il primo obiettivo è sul tavolo, con l’impegno di sette aziende disponibili a valutare l’assunzione dei 29 dipendenti in carico alla Alival. Questi addetti hanno firmato la conciliazione in azienda per il licenziamento volontario e accedono alle misure economiche previste dall’accordo sindacale.

Sull’altro versante, quello della reindustrializzazione, c’è l’impegno condiviso di proseguire il lavoro congiunto tra le parti al tavolo. Prosegue quindi il confronto tra Regione e Lactalis. La Regione mette a disposizione contributi ai datori di lavoro privati che assumono lavoratori provenienti da licenziamenti collegati a crisi di particolare rilevanza, oltre a voucher aziendali per la riqualificazione professionale. Inoltre Arti, l’Agenzia regionale per l’impiego della Toscana, si impegna a proseguire il lavoro di profilazione, la raccolta dati, dei lavoratori ex Alival per favorire l’individuazione delle competenze utili alle aziende del territorio.