Acqueforti di Telemaco Signorini entrano alla galleria civica ’Moca’

Il famoso pittore toscano macchiaiolo arricchisce il patrimonio del museo ospitato in municipio

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Tre acqueforti di Telemaco Signorini al "Moca", la galleria civica di Montecatini. Alle opere grafiche di Adolfo de Carolis, Max Klinger, Eugene Delacroix, acquisite lo scorso anno – comunica l’assessore Sartoni – si uniscono ora tre raffinate acqueforti di Telemaco Signorini". Uomo colto, arguto e ironico, era toscano di nascita, di vita e probabilmente anche di carattere. Non disdegnava sortite all’estero, in particolar modo a Parigi e in Inghilterra.

"Nel momento in cui opere di macchiaioli quali Fattori, Lega assieme a due opere di Modigliani sarebbero visibili Covid permettendo nella galleria civica – aggiunge l’assessore – per una coerenza non casuale opere del grande maestro toscano fanno ora il loro ingresso al Moca arricchendo il patrimonio artistico cittadino e rafforzando la presenza di artisti toscani di grande valore. Le opere acquisite sono ‘Da bruco a farfalla’, vale a dire il ritratto della giovinetta Paolina, realizzato nel 1871; il lirico scorcio di paesaggio ‘A Settignano’ e la ‘Figura femminile’, tutti lavori che hanno la forza sorgiva del pensiero e del nitido disegno del Signorini, dove, come fu scritto, "in poche linee sdutte si condensa un’osservazione acuta e raffinata, di una passione raccolta e vibrante in se stessa".

V.S.