
Ogni piazza, ogni teatro coinvolto dal progetto ABCircus - Pinocchio School Festival, hanno visto la risposta entusiasta di tanti giovani e giovanissimi. L’idea delle associazioni Senza Fili e TerzoTempo, subito recepita dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia, di dar vita a una rassegna dedicata alla arti performative rivolta agli studenti pistoiesi, è stata accolta nel modo migliore. Coinvolte le scuole di Pescia, Pistoia, Agliana, Quarrata, Monsummano e San Marcello. Pescia, al Teatro Pacini, ha ospitato lo spettacolo dei Black Blues Brothers, al liceo Savoia di Pistoia si sono esibiti i mimi ucraini DekRu, mentre al professionale Einaudi andavano i scena gli Jashgawronsky Brothers. Agli istituti comprensivi di Agliana, Quarrata, Monsummano e San Marcello Pistoiese si sono esibite quattro compagnie di Circo-Teatro, Circo Improvviso, gli spagnoli Carpa Diem, il Teatro nelle Foglie e RedOneDuo.
"È andato tutto molto bene - commenta soddisfatto il direttore artistico Alessio Michelotti -. Abbiamo avuto una partecipazione straordinaria da tutte le piazze, hanno partecipato sia le scuole superiori che gli istituti comprensivi. L’evento è stato organizzato a pochissima distanza dall’apertura dell’anno scolastico, l’appuntamento doveva essere in coincidenza con la proiezione del film Andiamo a scuola, che la Fondazione Caripit ha portato in tutte le scuole della provincia, sul tema della scuola come diritto primario, un diritto che ancora non è esteso a tutti. Ci è stato chiesto di creare una situazione di festa e condivisione, di comunità e partecipazione. Noi abbiamo pensato al circo, che ha queste cifre, è capace di coinvolgere".
Soddisfatto Ezio Menchi, consigliere della Fondazione. "Questa giornata è dedicata agli studenti e ai loro insegnanti - ha aggiunto - a una conquista, forse la più bella e importante fra quelle che, faticosamente, il nostro paese ha raggiunto da poco più di un secolo: la Scuola, come diritto naturale di ogni cittadino. Ci si può abituare fino a rimanere indifferenti o addirittura annoiati, anche di fronte alla Scuola. Eppure è dalla Scuola, aperta e dedicata a tutti, frutto non scontato di democrazia e di civiltà, che viene la spinta per la crescita delle singole persone e il raggiungimento dei loro obiettivi di vita e di lavoro, per costruire un futuro sempre migliore per le nostre società. Abbiamo festeggiato la scuola e i suoi protagonisti, con degli spettacoli speciali, perché vogliamo sottolineare che la Scuola, che pure impegna e affatica, deve essere anche luogo di incontro, di condivisione, di amicizia e di gioia".
Emanuele Cutsodontis