REDAZIONE MONTECATINI

A Pistoia la cerimonia itinerante

Fiori alle targhe dedicate a Renato Moscato, a rom, sinti e al cippo dei bambini

A Pistoia la cerimonia itinerante

Le celebrazioni per il Giorno della memoria, per quanto riguarda il capoluogo pistoiese, hanno preso il viva nell’aiuola di viale Arcadia, con il solenne omaggio al cippo che ricorda i bambini ebrei vittime di esperimenti medici nel campo di sterminio nazista di Auschwitz-Birkenau. Nel corso dell’iniziativa, a cura di Cudir e Associazione Scarpette Rosse n°24, sono stati deposti dei fiori bianchi. "Ci siamo ritrovati per ricordare tutti i bambini, di ieri e di oggi, vittime delle guerre fatte dagli uomini", ha dichiarato il sindaco Alessandro Tomasi. Le celebrazioni sono proseguite nel giardino di piazza della Resistenza, con una cerimonia itinerante: sono stati deposti dei fiori alle targhe dedicate a Renato Moscato, ebreo pistoiese ucciso ad Auschwitz, ai Rom e Sinti vittime del ’Porrajmos’ e al cippo dedicato ai bambini ebrei, cavie degli esperimenti medici di Josef Mengele nel campo di Auschwitz-Birkenau. Oltre al primo cittadino di Pistoia, è intervenuto il presidente della sezione Anpi ’Pietro Gherardini’, Renzo Corsini. In questo percorso della memoria alcuni elementi del ’Coro Città di Pistoia’ hanno eseguito canti yiddish e rom tratti dal ’Concerto per la Memoria’ e una ninna nanna palestinese. L’ultima tappa si è svolta alla stazione ferroviaria di Pistoia, per la deposizione di una corona alla targa commemorativa dei deportati e internati che non fecero ritorno dai campi di deportazione e di internamento nazifascisti. Nell’occasione è intervenuto Filippo Mazzoni, vice presidente dell’Istituto Storico della Resistenza di Pistoia.