
Firenze, 16 novembre 2023 – Dopo giornate di temperature sopra le medie stagionali, complice l’Estate di San Martino, il freddo sta per irrompere sulla nostra penisola. Accadrà tra venerdì 17 e domenica 19 novembre. Quello che sta per arrivare sarà un weekend quasi invernale. Le temperature subiranno una drastica flessione, specie su alcune delle nostre regioni.
Atteso dunque l'arrivo di un fronte freddo con calo delle temperature e un possibile maltempo che si protrarrà per la prossima settimana. Tra venerdì e l'inizio del terzo weekend di novembre viene confermato il transito di un fronte freddo sulla Penisola: temperature in calo con valori anche di qualche grado sotto media sulle regioni meridionali entro il fine settimana.
Qualche precipitazione è attesa soprattutto su medio Adriatico e Sud ma con rapido miglioramento proprio nel corso del weekend. Gli ultimi aggiornamenti del Centro Meteo Italiano per la prossima settimana indicano la possibilità di una nuova fase maltempo con un vortice di bassa pressione in discesa dal mare del Nord verso il Mediterraneo
Dalla sera di oggi, fa sapere il meteorologo Andrea Garbinato, inizieranno ad arrivare nubi sparse, specie in Valle d'Aosta, settori alpini occidentali del Piemonte e Alta Toscana con qualche piovasco.
Inizierà una veloce fase instabile che porterà, domani, qualche pioggia sulla fascia tirrenica dalla Toscana alla Campania al mattino. Saranno fenomeni non intensi, conferma Garbinato.
In particolare, nella giornata di venerdì 17, il protagonista sarà il vento. La perturbazione però abbandonerà subito il nostro Paese lasciando però un'importante eredità: già nella giornata di sabato, insieme al ritorno di cieli sereni, il termometro crollerà di 6-9 gradi sia per quanto riguarda le temperature minime che quelle massime.
Sabato avremo un ritorno a condizioni autunnali, seppur con un piacevole sole: a Milano sfioreremo lo zero al mattino e durante il giorno ci fermeremo intorno ai 10 gradi; a Roma fino a 2 gradi di minima e 15 di massima, a Catania avremo un calo più marcato soprattutto nelle massime che scenderanno fino a 19, contro i 28°C degli ultimi giorni. Anche la domenica vedrà temperature frizzanti al mattino complici i cieli stellati della notte che permetteranno un sensibile raffreddamento: durante il giorno tutto sommato si starà bene, e anche i venti forti del sabato al Centro-Sud tenderanno ad attenuarsi, salvo in Puglia e Calabria«.
Arriva il FREDDO, stavolta sì, quello vero, quello che fa battere i denti. Nei prossimi giorni assisteremo ad un crollo verticale delle temperature e su alcune zone i termometri scenderanno addirittura sotto lo zero con l'arrivo delle prime GELATE fino in pianura.
Dopo l'Estate di San Martino, che tipicamente ha portato in dote giornate meteorologicamente stabili e climaticamente più che gradevoli, la situazione sta per cambiare in maniera significativa.
Il meteo in Toscana
Giovedì 16 novembre: parzialmente nuvoloso in mattinata. Aumento della copertura nel pomeriggio con possibilità di piogge sparse, in serata, sulle province settentrionali. Venti: deboli variabili in rotazione e rinforzo da sud ovest sulla costa a nord di Piombino. Mari: mossi, tendenti a molto mossi a nord dell'Elba in serata. Temperature: minime in sensibile diminuzione, massime in calo (16-18 °C in pianura).
Venerdì 17 novembre: irregolarmente nuvoloso in nottata e in mattinata con possibilità di residue piogge sulle province orientali e in Appennino. Tendenza a generale rasserenamento nel pomeriggio. Venti: inizialmente moderati o forti di Libeccio, tendenti a provenire da nord ovest, forti su Arcipelago e litorale centro meridionale, moderati altrove. Mari: molto mossi o localmente agitati. Temperature: in aumento le minime, stazionarie le massime. Calo termico in Appennino dal pomeriggio.
sabato 18: sereno, salvo transito di velature. Venti: deboli settentrionali. Mari: molto mossi in attenuazione fino a poco mossi. Temperature: in diminuzione, sensibile nei valori minimi.
Domenica 19: in prevalenza sereno. Venti: deboli variabili. Mari: poco mossi. Temperature: stazionarie o in ulteriore lieve calo nei valori minimi nelle valli (valori prossimi agli zero gradi).