Meteo, è ufficialmente iniziato El Niño: al 56% sarà un “evento forte”. Si rischiano temperature record

Dopo quattro di assenza il fenomeno meteorologico ha fatto il suo ritorno. E ora ci si interroga sulle ripercussioni in Europa

In Toscana saranno giornate di caldo alternate a pioggia anche forte

In Toscana saranno giornate di caldo alternate a pioggia anche forte

Firenze, 8 giugno 2023 – "El Niño è ufficialmente iniziato. La soglia di anomalia superficiale di temperatura che lo identifica (+0.5 °C) è stata raggiunta. Secondo la Noaa (Agenzia americana di osservazione oceanica e atmosferica) c'è il 56% di possibilità che possa risultare, al picco invernale, un evento forte”. E’ il tweet del Lamma che annuncia un ritorno poco gradito, quelo di un fenomeno meteo che ha sempre serie ripercussioni soprattutto sul fronte delle temperature globali.

Il fenomeno meteorologico ha ripreso a manifestarsi e nei prossimi mesi è destinato a "rafforzarsi gradualmente", col rischio di portare a "nuove record di temperature" in alcune regioni del mondo. A riferirlo è Michelle L'Heureux, climatologa dell'Agenzia americana di osservazione oceanica e atmosferica (Noaa). El Nino è un fenomeno caratterizzato da temperature superficiali più calde nell'Oceano Pacifico equatoriale, ma che ha conseguenze per l'intero pianeta. Il fenomeno opposto, La Niña, che tende invece a provocare un abbassamento delle temperature, era presente da tre anni.

"A seconda della sua forza, El Niño può causare una serie di conseguenze, come aumentare il rischio di forti piogge o siccità in alcune regioni del mondo", ha spiegato L'Heureux. "Il cambiamento climatico può esacerbare o mitigare alcuni impatti legati a El Niño", ha concluso la stessa esperta. In generale, El Niño tende a moderare l'attività degli uragani nell'Atlantico, ma favorisce quella degli uragani nel Pacifico. Il mese scorso l'Organizzazione meteorologica mondiale (Wmo) ha avvertito che il periodo 2023-2027 sarebbe stato quasi certamente il più caldo mai registrato sulla Terra, sotto l'effetto combinato di El Niño e del riscaldamento globale causato dalle emissioni di gas serra. El Niño si verifica all'incirca ogni due o sette anni e da diversi mesi i climatologi ne prevedevano l'arrivo per quest'anno.

Per quanto riguarda l’Italia e l’europa, staremo a vedere che effetti avrà El Niño ma c’è chi è pronto a scommettere che sarà un’estate rovente. Per i prossimi giorni, invece, almeno riguardo alla Toscana, le previsioni del Lamma indicano una situazione a due facce: l’anticiclone porta l’estate intermittente, con giornate di sole e caldo interrotte bruscamente dalla pioggia, un po’ come visto in questi ultimi giorni ma con temperature probabimente più alte.