MAURIZIO MUNDA
Sport

Scherma A ispirarla sono state le gesta di Zorro e le imprese dell’olimpionica Vezzali. Isabella Panzera esperta di armi bianche. Atleta vincente e insegnate nelle scuole

A ispirarla fin da bambina sono stati i film di Zorro e le gesta dei cavalieri. Poi sono arrivate anche...

Isabella Panzera

Isabella Panzera

A ispirarla fin da bambina sono stati i film di Zorro e le gesta dei cavalieri. Poi sono arrivate anche le imprese olimpiche di Valentina Vezzali e da passione, la scherma è diventata ragione di vita, al punto da praticarla con impegno (e con risultati) in molte delle sue specialità. Lei è Isabella Panzera, classe 1997, laurea triennale e magistrale in storia, atleta del Club Scherma Apuano.

Tutto inizia nel 2004 durante le Olimpiadi di Atene: Isabella è solo una bambina ma le imprese della Vezzali in televisione, fanno centro e quella bambina inizia a maneggiare l’arma bianca. Si comincia con il fioretto che la Panzera pratica per dieci anni, poi arriva anche la spada e da tre anni anche la spada storica con i maestri Davide Lazzaroni e Gabriele Favaretto.

"La scherma mi piace perché è uno sport personale, lascia molto spazio alla mia personalità, permette di esprimermi" dice Isabella che insegna scherma in palestra e nelle scuole primarie e secondarie di primo grado. "La scherma è la mia passione principale e in futuro mi piacerebbe che fosse l’attività prevalente" aggiunge la Panzera che dal 2015 è istruttrice di scherma olimpica e dal 2021 è operatrice di progetti Coni e “Sport e Salute“ per l’avviamento dello sport tra i bambini.

E’ anche responsabile di scherma olimpica e storica per gli Under 8, mentre allena gli Under 14 e gli assoluti per il fioretto e la spada. Ed è proprio nella olimpica che arrivano i primi risultati importanti con tre ori nei campionati regionali U14, poi nella spada assoluta e anche nel campionato di C1. Ci sono anche sei bronzi in campionati regionale e nazionali.

La scherma storica non è disciplina olimpica: c’è la spada a due mani (medievale e rinascimentale), la spada con brocchiero (un piccolo scudo tenuto nell’altra mano e quindi separato dall’arma), la spada con rotella (uno scudo più grande), la lancia, la striscia (spada a doppia lama del 1600, usata dai moschettieri), la sciabola da terreno (una versione della sciabola da cavalleria).

Isabella partecipa ai campionati nazionali Csen, il Centro Sportivo Educativo Nazionale: nel 2023, 2024 e 2025 vince i campionati italiani nella categoria Longsword (la spada a due mani) ottenendo quasi tutti primi posti e comunque senza mai scendere dal podio. Nel 2023 vince anche il torneo internazionale in Polonia, nella spada femminile a due mani. "La spada storica regala emozioni, è uno sport individuale ma si lavora in gruppo e in combattimento si raggiungono importanti livelli di adrenalina".

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