REDAZIONE MASSA CARRARA

Nepori: "Senza premio il calcio minore muore"

"L’abrogazione del vincolo sportivo nei dilettanti? Un’assurdità che rischia uccidere il calcio minore". Non ha mezzi termini Giovanni Nepori che oltre ad essere il presidente della Massese ha una puntuale conoscenza della materia visti i suoi lunghi trascorsi da segretario. "Il premio preparazione rappresenta uno degli strumenti per far vivere le scuole calcio e permettere loro di portare avanti i ragazzini sino agli Allievi. E’ una tutela al loro lavoro ma anche un sostentamento economico che se no dovrebbe basarsi esclusivamente sulle rette dei genitori. Io credo che piuttosto si debba parlare di abbassare il costo di questo premio, che per i dilettanti mi sembra eccessivo, e magari di dilazionarne il pagamento in cinque anni. Toglierlo o limitarlo all’ultimo anno mi sembra sbagliato. Una società fa sforzi per portare il proprio settore giovanile a certi livelli e poi rischia di vedersi portare via tutto da una più forte".

"La regola che prevedeva la corresponsione del premio per le ultime tre società che avevano tesserato il calciatore negli ultimi cinque anni – conclude – mi sembrava buona perché tutelava le società che fanno scuola calcio e consentiva loro sino ai 1012 anni di evitare vedersi portati via i ragazzi".

Gianluca Bondielli