Luca campione del mondo Conquista il podio di Suhi L’impresa a soli 19 anni

Per Arrighi, della squadra di Fossola, titolo iridato per la pistola ad aria compressa

Titolo iridato per Luca Arrighi, il giovanissimo atleta del Tiro a Segno Nazionale di Carrara che ai campionati mondiali di Suhi, in Germania, sale sul gradino più alto del podio nella categoria junior, specialità pistola ad aria compressa 10 metri. In una competizione con 64 partecipanti alla prima prova, provenienti da ogni parte del mondo, il talento carrarese si è classificato al sesto posto con 573 punti su 600 ma guadagnandosi il diritto di accesso alla finale riservato ai primi otto. Ed è qui che Arrighi ha fatto l’impresa, totalizzando 242, 5 punti e battendo di 2,2 punti il coreano Kanghyun Kim che si è fermato a 240,3, laureandosi così campione del mondo. Al terzo posto il tiratore uzbeko Mukhammad Kamalov. Immensa la soddisfazione nell’ambiente: "Non ci sono parole – esordisce Luciano Iardella, presidente del sodalizio fossolese e presidente provinciale della Unione Italiana di tiro a segno, con la voce velata tra emozione e commozione – a Luca non bastava il titolo italiano, ha vinto in Europa e adesso ha conquistato anche il mondiale. Lo aspettiamo per fargli una grande festa". Classe 2004, il curriculum sportivo di Luca Arrighi è già immenso sena contare i titoli regionali: nel 2021 ai campionati italiani, categoria junior, è primo nella pistola automatica, secondo nella P10 e nella pistola standard, terzo nella standard sportiva. Nel 2022 è convocato con la nazionale P10 agli europei in Norvegia, è terzo con la squadra P10 ai mondiali tedeschi, primo alla coppa Alpi in Austria con la nazionale P10, secondo agli europei in Polonia con la squadra di pistola automatica, primo agli italiani di pistola automatica e pistola standard, primo con la squadra P10 agli europei in Ungheria. E nel 2023 è sul tetto del mondo. Anche Vittorio Cucurnia, delegato provinciale Coni e frequentatore del poligono, è molto soddisfatto: "ho visto crescere Luca ed è una grande gioia. Ancora una volta un piccolo Coni Point di provincia può annoverare un nuovo campione ai massimi livelli e in uno sport che non gode di molta copertura mediatica come altri. Il suo risultato è un motivo di orgoglio per tutta la provincia e siamo sicuri che ci darà altre soddisfazioni". Cucurnia ricorda che il Tiro a Segno è la società sportiva più antica di tutta la provincia (la sua nascita data al 1896) e spezza una lancia a favore di una disciplina sportiva, spesso considerata pericolosa: "chi punta una pistola contro una persona è un criminale, ma chi la punta verso un bersaglio è uno sportivo".

Maurizio Munda