Le semifinali playoff promettono scintille

Oggi alle 16, a Remola, il Ricortola ospita il San Macario mentre Carrarese Giovani e Mulazzo si sfideranno al centro sportivo di Fossone

Le semifinali playoff promettono scintille

Le semifinali playoff promettono scintille

di Enrico Baldini

Ricortola, Carrarese Giovani e Mulazzo sono le tre squadre apuo-lunigianesi protagoniste nel minitorneo dei playoff di Seconda Categoria, girone A, la quarta è la lucchese San Macario. Dalle 16 il Ricortola è impegnato, sul campo di Remola a Massa, nel primo atto di una sfida per staccare il biglietto che porta allo spareggio che si disputerà in campo neutro contro la vincente tra Carrarese Giovani e Mulazzo.

Prima semifinale, gara difficile, per il Ricortola contro una formazione solida e attrezzata qual è il San Macario, capace di abbattersi sia all’andata che al ritorno nella regular season sull’undici di mister Fini. La squadra è carica e nei 90120’ appare convinta di sfruttare al meglio il vantaggio dei due risultati su tre. Si dice che saranno oltre un centinaio i supporter neroverdi che affolleranno le tribune dello stadio per sostenere i propri beniamini in una gara da non perdere per arrivare all’ultimo atto di una sfida che gli concederebbe il pass alla finalissima. "Dobbiamo giocare come sappiamo –afferma il vicepresidente neroverde Alfredo Maggiani –. Il San Macario, in questo momento, sta bene soprattutto sotto l’aspetto mentale, noi invece ci presentiamo all’appuntamento convinti dei nostri mezzi e per vincere. Bisogna essere bravi nel contenerli restando concentrati al massimo fino all’ultimo dei novanta-centoventi minuti".

Ed eccoci a questo terzo incontro stagionale tra Carrarese Giovani e Mulazzo in programma dalle 16 sul “Fossone 2“ a Fossone. La “finalina“ per marmiferi e lunigianesi, che si trovano nelle condizioni di un ciclista, i quali dopo aver superato un primo tappone e aver consumato energie fisiche e psicologiche, si trovano nuovamente alla base di un altro tappone dolomitico con i classici sette Gpmda scalare e scollinare per primi assicurandosi la finalissima. Decisive saranno le risorse fisiche, e la squadra di Ivano Gigli nella fase finale del torneo ha dimostrato d’essere in possesso di un buon stato di forma mentale e atletico, tutto il contrario della formazione diretta da Stefano Strata che contro La Cella ha evidenziato paurosi cali di tensione

"Siamo arrivati fino qui sudando – afferma Gigli – e sul più bello non ci possiamo fermare. Credo nelle potenzialità dei miei ragazzi". "Ormai quello che è stato è stato – ha detto il dg Rizzi –. Lasciamo stare la regular season, comincia un’altra vita e l’importante è affrontarla con la mentalità giusta, con lo spirito giusto. Cosa serve per conquistare questa gioia? Serve un Mulazzo in grandi condizioni fisiche e credo nei propri mezzi".