
di Gianluca Bondielli
Quattro nuovi acquisti nel giro di una settimana. La Massese si è fatta ancora più bella e continua a restare vigile sul mercato, pronta a cogliere, qualche altra opportunità che dovesse presentarsi. Con Malanchi e Michelotti il direttore generale Dario Pantera ha alzato il tasso tecnico del centrocampo. Il senegalese Thiam ha assicurato un altro fuoriquota di qualità per la trequarti mentre l’arrivo dell’esperto Palaj in attacco è andato a compensare l’addio a Donati che per motivi familiari ha dovuto a malincuore interrompere l’avventura con la Massese. Altro giocatore a lasciare la squadra è stato il jolly Ilario. Il centrocampista sardo assieme a Donati era il calciatore che veniva da più lontano e tenerlo in rosa poteva significare costringerlo ad un altro lungo lockdown.
Sui nuovi, sul campionato che verrà e sulla preparazione appena ripresa va a ruota libera il capitano Matteo Zambarda, che si era fermato lunedì per un problemino al soleo ma ieri era di nuovo in gruppo: "La ripresa è stata buona. Siamo partiti da una buona base a livello di condizione fisica adesso siamo affrontando i carichi di lavoro giusto per partire e finire a razzo visto che ci saranno soltanto 9 partite da giocare. Sicuramente per la prima partita in casa ci faremo trovare pronti. Sarà un campionato corto ma molto bello e difficile. Incontreremo tutte buone squadre. Nel nostro girone ne sono state inserite di nuove come Perignano, San Miniato, Tuttocuoio e Ponsacco. I volti nuovi? Non mi stupisce di averne trovati. La società era stata chiara. Aveva preannunciato che sarebbe rimasta vigile sul mercato e così ha fatto. Thiam è un giovane con il fisico alla Pogba, magro e alto più di un metro e novanta. Ho visto dal primo allenamento che è un giocatore interessante. Palaj non si discute. Gli manca solo una decina di giorni di allenamento per mettersi al passo con noi che siamo uno step avanti visto il gran lavoro fatto dal mister. Anche Michelotti non ha bisogno di presentazioni".
"Noi lì stiamo aiutando ad integrarsi in fretta – conclude – ma problemi di gruppo non ce ne sono proprio. Siamo unitissimi e vedo ragazzi che stanno facendo davvero grandi sacrifici".