Boxe, cala il sipario sul torneo itinerante. Bilancio positivo per la Pugilistica “Bertola“. Franchini: "Si è vista una discreta qualità»

Sul ring è mancato l’acuto e anche una affermazione agonistica a livello di squadra, ma fuori dal quadrato è stato un successo organizzativo di un torneo lungo e non facile, che ha portato la boxe itinerante sotto le stelle. Si chiude con un bilancio organizzativo positivo la lunga maratona della noble art organizzata dalla Pugilistica Carrarese “Enrico Bertola“ tra Carrara (quattro serate), Lucca (due serate), Tirrenia (una serata), Montecatini Terme (due serate). Nelle nove tappe del torneo, sul ring si sono succeduti oltre 80 match, con oltre 200 pugili iscritti, con una media di 9 match a serata, ma con punte anche di 12. Buona la presenza di pubblico e immancabile qualche discussione con gli arbitri per verdetti non condivisi.

"Nei combattimenti si è vista una discreta qualità, gli atleti erano preparati, hanno dato vita a incontri tecnicamente interessanti e il torneo ha ripreso la sua immagine – dice il ds Franco Franchini – la formula è collaudata, ma per il prossimo anno contiamo di migliorare ancora, sperando anche di non avere i problemi che ci sono stati creati nelle tappe di Carrara. Dalle altre parti ci aspettano sempre a braccia aperte".

ma.mu.