
Pallone
In campo lo ricordiamo per la tecnica sopraffina e le giocate di grande classe. Non c’è da stupirsi, quindi, se Simone Del Nero, una volta appese le scarpette bullonate al fatidico chiodo, abbia continuato a fare di questa sua ’magia’ nei piedi la propria professione. Dopo aver giocato in serie A con Brescia, Lazio e Cesena, aver vinto un Europeo con l’Under 21 e aver avuto come compagni di squadra fra gli altri Baggio e Guardiola, l’ex fantasista apuano ha aperto da 5 anni una sua Accademia nella quale impartisce lezioni di tecnica individuale.
Del Nero, come sta andando questa sua nuova attività di maestro di tecnica?"Si è formato un bel gruppo di bambini e ragazzi che si alternano e che aumentano sensibilmente in estate, non essendoci scuola e non avendo allenamenti di squadra. Mi sono creato un bel giro. Se arrivano ragazzi uno dietro l’altro e se ogni settimana viene qualcuno di nuovo vuol dire che sto lavorando bene. In questi giorni il via vai si è un po’ attenuato perché in molti hanno iniziato i ritiri ma sono molto contento per l’affluenza avuta. Ho molti ragazzi provenienti anche dalla Carrarese e dallo Spezia che vengono a perfezionarsi".
Possiamo dire che da quest’anno c’è una grande novità?"Si, a me si è unito papà Davide (anche lui indimenticato calciatore professionista, ndr). Insieme cerchiamo di aiutare questi ragazzi a migliorare sotto tanti aspetti, dal tiro al controllo. Il nostro è un lavoro sulla tecnica individuale fatto tutto con la palla e rivolto dai bambini più piccoli, a partire dai 5 anni, ai ragazzi che giocano in prima squadra. Alleniamo sia maschi che femmine, a volte anche insieme. E’ bello perché oltre a lavorare bene questi allievi, che non si conoscono, fanno amicizia e c’è sempre quella sana competizione che si crea durante una sessione di allenamento. Diciamo che le cose che mi ero immaginate nella mia testa si stanno pian piano avverando".
C’è qualcos’altro che bolle in pentola?"A dire il vero sì. Ho un altro obiettivo che mi sono posto per il prossimo anno e che conto di realizzare. Ho aperto un affittacamere con 4 appartamenti a Battilana e vorrei sfruttarlo per fare dei campus estivi, una sorta di pre-preparazioni con ragazzi professionisti che vengono da fuori regione. Loro alloggeranno in tre di questi appartamenti mentre io dimorerò nel quarto avendo la loro responsabilità. I ragazzi dormiranno e mangeranno in questa struttura facendo sedute di allenamento mirate di gruppo al mattino e di pomeriggio. La struttura è dotata di una bella veranda e di mille metri quadrati di terreno con piscina con la possibilità, quindi, di lavorare anche in acqua. Diciamo che si potrà unire il pallone al divertimento in una località di villeggiatura con possibilità di andare al mare, di rilassarsi a casa avendo tavolo da ping pong ed altre attività ricreative a disposizione".
Il ’campo base’ rimane il centro sportivo di Fossone della Carrarese Giovani?"Sì e devo rivolgere un ringraziamento grandissimo al presidente Giulio Dell’Amico perché se non fosse stato per lui non sarei mai riuscito ad arrivare a questo punto. Mi ha dato la possibilità di fare lezioni lasciandomi a disposizione un campo intero a 11 d’estate, la mattina dalle 8.30 alle 12, e un campo a 7 d’inverno fino alle ore 16.30. quando iniziano gli allenamenti della scuola calcio. Non mi ha mai chiesto soldi, lo ha fatto solo per amicizia. E’ una grande persona e gli sarò per sempre riconoscente".
Gianluca Bondielli
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