Il sound di Cisco Herzhaft fa tappa al Circolo La Vecchia Mandragora

Il bluesman francese protagonista del primo appuntamento dal vivo in programma stasera in via delle Mura nord

L'artista francese Cisco Herzhaft

L'artista francese Cisco Herzhaft

A fare tappa a Massa oggi nel bel mezzo del suo tour musicale italiano, è un artista di fama internazionale. Quale modo migliore per far ritorno agli appuntamenti musicali dal vivo, al circolo La Vecchia Mandragora, di quello del concerto di stasera. Ad esibirsi al circolo Acsi di via delle Mura nord a partire dalle ore 19, è Cisco Herzhaft. «Chitarrista transalpino, fingerstyle preciso, brioso e anche cantante e autocompositore – spiega Massimo Lucchesi de La Vecchia Mandragora – Herzhaft è stato uno dei primi ad aver portato il genere musicale blues in giro per la Francia». Una carriera lunga quarant'anni la sua, iniziata dopo essersi inbattuto ancora giovanissimo, nel genere folk blues americano, con cui è stato amore al primo ascolto. Influenzato da artisti come Woody Guthrie, Cisco Houston, Doc Watson e bluesmen del calibro di Big Bill Broonzy, Big Joe Williams, Lightnin' Hopkins, durante il suo percorso artistico Herzhaft ha incrociato diversi bluesman divenuti poi giganti della chitarra, riuscendo a suonare una serie di concerti con dei veri e propri monumenti del blues mondiale, tra cui John James e John Lee Hooker. Una dozzina gli album all'attivo, l'ultimo dei quali dal titolo "Son Of a Watchmaker". Definito dalla critica «un chitarrista virtuoso, è un vero intrattenitore, un viaggiatore blues instancabile e narratore di storie, che durante le performance dal vivo invita abitualmente il suo pubblico a unirsi a lui», come accadrà anche stasera a Massa. Nel 2012 è stato scelto per rappresentare la Francia all'International blues challenge di Memphis, Tennessee, negli Stati Uniti d'America, inoltre ha suonato in tutta l'Argentina e in vari festival e club in Canada, Europa e il Maghreb. Il concerto di stasera è ad ingresso libero e riservato ai soci Acsi nel rispetto delle normative anti Covid. Stefano Guidoni