White Carrara al via Opere e allestimenti per tutta la stagione estiva

Stanziati 90mila euro per sculture che rimarranno in centro fino a ottobre. Il curatore sarà esterno e potrebbe essere affiancato da Nicola Ricci .

White Carrara al  via  Opere e allestimenti   per tutta la stagione estiva

White Carrara al via Opere e allestimenti per tutta la stagione estiva

di Alessandra Poggi

’White Carrara’ scalda i motori in vista dell’edizione 2023, in programma nel centro città dal 16 giugno al primo di ottobre. La tanto attesa manifestazione ideata dalla Imm Carrarafiere e supportata dal Comune è stata approvata con la delibera di giunta. Nello specifico la giunta ha approvato l’ipotesi progettuale e il piano economico di previsione che coprirà l’offerta artistica cittadina per tutta l’estate, stimando una cifra complessiva di 90mila euro, di cui 40mila pagati direttamente dal Comune. Un festival diffuso che nel corso degli anni è diventato un appuntamento atteso e consolidato, con un calendario ricco di iniziative diverse: installazioni artistiche nei principali luoghi del centro cittadino, mostre, talk, concerti, e tanto altro, studiato per promuovere la cultura artistica e la città di Carrara. Un’edizione, questa, che vede un cambio di marcia rispetto al passato, a cominciare dalla sostituzione di Emma Castè, la storica direttrice artistica, con un nuovo operatore economico (un direttore esterno) proveniente da Milano che si dovrà occupare di gestire i 90mila euro a disposizione, questa la spesa stimata per realizzare la manifestazione, assumendosi in parallelo il rischio di impresa dal momento che si dovrà anche occupare del fund rising necessario per la copertura delle spese stimate.

Emma Castè non ha voluto commentare il cambio di marcia, ma sembra che il depennamento avvenuto attorno alla metà dello scorso dicembre non sia avvenuto in maniera indolore, e le abbiano comunicato che non sarebbe stata riconfermata alla guida dell’evento più atteso dell’anno dopo che lei aveva speso mesi di lavoro e presentato di sua iniziativa diversi progetti. Il tutto dopo aver incassato l’ok dalla Imm. Spetterà alla dirigente Cinzia Compalati individuare il soggetto esterno che dovrà occuparsi interamente dell’evento, assumendosi completamente il rischio d’impresa. Va sottolineato che sia Compalati sia l’assessore alla cultura Gea Dazzi interpellate sull’argomento non hanno rilasciato dichiarazioni perché indisponibili ad un’intervista. Anello di congiunzione tra il direttore esterno e la città di Carrara dovrebbe essere il gallerista Nicola Ricci, che sul suo eventuale ruolo di coordinatore di ‘White Carrara’ non ha ancora sciolto le riserve. L’altra grande novità è che Imm Carrarafiere per questa edizione ha deciso di concedere al Comune sia l’utilizzo del logo sia la titolarità dell’evento. Occasione che la giunta ha accettato di buon grado e che vede per la prima volta il Comune di Carrara impegnato direttamente nell’organizzazione dell’evento.