REDAZIONE MASSA CARRARA

Volpi racconta in radio musica e politica

Parte un programma dell’ex sindaco su “Contatto”: ripercorrerà il legame con le note dagli anni Settanta e Ottanta a oggi

Un rapporto complesso quello fra musica e politica, fra chi sa andare dritto al cuore della gente e chi invece vorrebbe arrivarci per guidarlo. Due ‘poteri’, in fin dei conti, che nel corso degli anni si sono scontrati e avvicinati, di volta in volta, in una danza fatta di equilibri e conflitti non sempre di facile lettura. Un rapporto che sarà al centro di ‘Rock in opposition’, la nuova avventura di Contatto Radio che avrà come protagonista il professore Alessandro Volpi, ex sindaco di Massa e oggi consigliere di opposizione del Pd.

Ogni martedì alle 22 e replica ogni domenica alle 14, trenta minuti di storie, racconti e ottima musica: si inizia stasera. Un programma che nasce da un’idea di Volpi, docente di Storia contemporanea, all’Universita` di Pisa, autore di saggi tra musica e politica, unita alla passione per la radio. "Sono storie che raccontano il rapporto fra la musica e la politica, che nel caso italiano è molto difficile perché la musica avrebbe dovuto rappresentare una forma di narrazione popolare per arrivare alla gente e ai giovani ma non sempre c’è riuscita – racconta Volpi –. In parte perché la politica a lungo ha avuto delle pregiudiziali di tipo ideologico cercando una musica coerente con il proprio messaggio perdendo una serie di riferimenti. Come nel caso della sinistra degli anni ’60 e ’70 con la musica che veniva dagli Stati Uniti: non si capiva il segnale di cambiamento e si pensava che fosse espressione del capitalismo in quanto tale. Poi in altri momenti la politica ha cercato di servirsi della musica, soprattutto negli anni ’80 tramite le feste di partito: ma era tardi ed era poco credibile. La politica si era molto ridimensionata e la musica ha prevalso rispetto a chi voleva utilizzarli".

E oggi esiste una musica che sia ‘rock in opposition’? "La musica ha sempre il suo spazio nei processi politici. Oggi non esistono più soggetti in grado di mettersi in rapporto con la musica. I leader degli anni ’70 e ’80 per quanto lontani dalla musica avevano con essa un rapporto. Il concerto dei Genesis nell’82 viene poco prima del comizio finale di Berlinguer. Oggi invece la politica è molto distante: non saprei immaginare quale musica potrebbe essere di Mario Draghi, al di là dei gusti personali. Eppure la musica ha una sua dimensione politica contemporanea, nei linguaggi come Trap e Rap, ma distante dalle forme istituzionali". Una lunga storia di assonanze mai trovate che sarà protagonista del programma di Contatto Radio. Regia di Federico Bogazzi. Contatto Radio trasmette sulle province di Massa-Carrara, La Spezia e Lucca (frequenza 89.800 Mhz) e in streaming su www.contattoradio.it.

Francesco Scolaro