PATRIK PUCCIARELLI
Cronaca

Strappata alla vita a 16 anni, i sogni infranti di Viola. "Ha lottato fino all’ultimo"

Stroncata da una malattia, la ragazza frequentava l’istituto Salvetti e faceva mille progetti. Lo strazio dello zio: “Porterò il suo sorriso sempre nel cuore”. I funerali saranno celebrati nella chiesa parrocchiale Madonna degli Oliveti

Un ospedale (foto repertorio Ansa)

Massa, 21 gennaio 2024 – Aveva solo 16 anni Viola Cancogna Cinquini la giovane che, venerdì intorno alle 11, ha perso la vita a causa di una malattia. Da subito la notizia ha fatto il giro della città, ha riempito i social: se ci sono storie difficili da raccontare, questa è una di quelle. A 13 anni Viola si è trovata davanti la sfida più difficile, un terribile male. "Eravamo distrutti. Ma lei aveva una forza che ci tirava su, riusciva a trasmettere tutta la sua voglia di vivere.

Eravamo coscienti della situazione ma tutto passava in secondo piano con lei, che sapeva tranquillizzarci". Le parole sono quello dello zio, Mario Manfredi, che con la voce rotta dal pianto ricorda la nipote. La mamma Monica Cinquini e il compagno Davide Ricci non riescono a parlare, troppo il dolore, troppo giovane Viola per lasciare questo mondo. "Non c’è una spiegazione - prosegue lo zio - non ci sono parole per descrivere il nostro dolore. Viola era molto attaccata anche a Davide, lui che l’ha cresciuta fin da quando era piccola. Ha lottato fino all’ultimo e in questi tre anni non si è mai data per vinta, ha sempre fatto programmi futuri perché aveva tanta voglia di vivere". La giovane frequentava l’istituto Salvetti di Massa, era nel corso servizi commerciali e "voleva intraprendere il ramo del marketing o della comunicazione - continua Manfredi - Progettava sperando e combattendo, fiduciosa che prima o poi sarebbe riuscita a guarire. Da quando le è stato diagnosticato il male i medici ci hanno detto che la percentuale di guarigione era bassa, un colpo per tutti. Nonostante questo, lei ci ha sempre creduto era una combattente. Aveva tanti sogni, tempo fa mi raccontava che le sarebbe piaciuto aprire un negozio, metteva in gioco tutta la sua fantasia. Le piaceva leggere, si appartava con i suoi libri poi c’era la musica, colonna sonora della sua vita". A piangere la scomparsa anche il fratello Davide, 4 anni più grande di Viola, perché a 16 anni "si deve solo sorridere e non pensare a queste cose - conclude lo zio - Lei lo faceva, ricordo il suo sorriso quando la guardavo, era solare. E quel sorriso insieme a lei li porterò sempre nel mio cuore". Così attorno alla famiglia si stringe una città intera, i compagni di scuola, i professori e gli amici. Le pagine social si riempiono di messaggi rivolti a Viola e ai suoi cari per condividere un dolore inimmaginabile. Le parole di conforto si perdono tra le righe di una storia che è finita troppo presto. E’ morta nella sua casa Viola Cancogni Cinquini, circondata dagli affetti e nel calore della famiglia, che le è sempre stata vicino. I funerali si terranno domani alle 10.15, partenza dall’obitorio comunale per arrivare poi alla chiesa parrocchiale Madonna degli Oliveti.