
di Daniele Rosi
Aree verdi, parco giochi, centri culturali, campi sportivi. Sono alcune delle proposte dei residenti di Bonascola per riqualificare le aree pubbliche del Villaggio San Luca. Una delle zone storiche del comune, resa famosa dal grande complesso edilizio chiamato "il treno" in omaggio alla sua forma; intorno al quale però da molto tempo i residenti hanno imparato loro malgrado a convivere con zone degradate e abbandonate. Venerdì, nella sede della Parrocchia del Cavatore messa a disposizione da Don Piero Albanesi, è andato in scena il primo confronto pubblico sul progetto di recupero del Villaggio San Luca, con un primo dibattito preliminare tra residenti e comune. All’incontro molti esponenti della giunta 5 stelle: l’assessore alla partecipazione Daniele Del Nero, l’assessore alle politiche sociali Anna Galleni, l’assessore alle opere pubbliche Andrea Raggi, l’assessore all’urbanistica Maurizio Bruschi e l’assessore all’ambiente Sarah Scaletti.
Dei 10 milioni di euro complessivi in arrivo dal Pnrr al Comune di Carrara per i progetti di riqualificazione urbanistica, 1 milione e 630mila euro saranno destinati proprio al villaggio di Bonascola. Tre i maxi interventi previsti: ristrutturazione della ex ludoteca, riqualificazione degli spazi aperti, realizzazione della rotatoria su via provinciale Carrara-Avenza. E dovranno essere i cittadini, primi fruitori degli spazi e delle aree del villaggio, a dare un loro parere all’amministrazione sul tipo di interventi per riqualificare la zona. Pareri che saranno poi ascoltati dalla politica locale una volta giunto il momento di nominare un progettista per seguire i lavori.
"Importante aprire alla comunità e avere un confronto – hanno commentato gli assessori Del Nero e Raggi – perché riteniamo giusto coinvolgere Bonascola e chiunque vorrà darci un consiglio su come riqualificare il posto". Durante l’incontro sono stati fatti girare dei piccoli fogli bianchi, distribuiti tra le persone in sala, in cui scrivere in forma anonima alcune idee di intervento. Gran parte delle proposte miravano alla creazione di un piccolo polmone verde, distribuito tra chi chiedeva una pineta, un parco giochi o una zona in cui esporre monumenti ora abbandonati nei magazzini. Altre proposte erano invece incentrate sulla creazione di spazi ricreativi e culturali per coinvolgere giovani e anziani, e qualcuno ha proposto pure una zona come sgambatoio per i cani. Tra le proposte al vaglio dell’amministrazione anche un progetto di tesi dell’architetto Davide Poletti, incentrato sulla riqualificazione urbana intorno al "treno" e mostrata con alcuni progetti di rendering in cui dare grande risalto agli aspetti di verde e pavimentazione nuova.
Presentata anche la proposta progettuale del geometra Ugatti che prevede la costruzione di campi sportivi polivalenti di calcio, calcetto, basket, pallavolo e padel. Grande importanza anche alla ex ludoteca, uno dei luoghi simbolo di Bonascola e che la stessa amministrazione 5 stelle ha assicurato di non voler lasciare indietro negli interventi di recupero. "La ludoteca ha potenzialità enormi che non vanno sprecate – ha detto l’assessore Galleni – e già solo osservandola come struttura, è possibile capire una volta sistemata quante iniziative utili potrebbe ospitare".