
I bimbi, tutti in prima fila, ricorderanno tra settant’anni e potranno raccontare di esserci stati alla deposizione della bottiglia con dentro le promesse fatte alla Madonna, nel borgo di Vico in festa, da oltre una settimana, per celebrare la festività della Madonna del rosario. L’intero paese era addobbato con fiori, fiocchi e lumini bianchi, per una festa attesa da tanti anni. Dal primo marzo 1953, quando una ‘peregrinatio Mariae’ nelle famiglie a dato il via alla tradizione. Allora la statua della Madonna fu portata a scuola e in tutte le famiglie. Poi, come segno di devozione, fu sigillata una bottiglia con dentro una pergamena, firmata da uomini e donne del paese, a seguito di alcune promesse fatte.
La bottiglia era stata poi murata al centro della nicchia della statua della Madonna del rosario dove sabato è stata murata quella nuova. Una settimana fa le promesse erano state tolte e lette, dopo tanti anni, durante una Santa Messa. Per tutta la settimana poi la statua della Madonna è stata portata in processione in diversi oratori, seguendo le strade fatte nel 1953, con tanti fedeli che hanno partecipare ai momenti di preghiera. E sabato sera, durante la solenne celebrazione, sono state rinnovate le promesse alla Vergine Maria del rosario che sarano riaperte e lette fra altri 70 anni. E’ stato un momento molto emozionante.
La messa è stata officiata dal Vescovo Mario Vaccari, che ha voluto anche firmare. Il documento è stato poi sigillato dentro una nuova bottiglia in vetro, e sistemato nella teca con un’urna in legno di ulivo piena di promesse individuali e messaggi dei bambini del catechismo che sedevano in prima fila. Saranno loro i testimoni di quanto accaduto sabato sera. "I fedeli della comunità di Vico – ha detto il Vescovo durante l’omelia – hanno dimostrato di avere una grande fede, che dura da anni. E’ importante adesso non tenere solo qui la propria fede, ma condividerla con altri e diffonderla".
Nel cartiglio, arrotolato e sistemato dentro la bottiglia, parole di ringraziamento e richieste di intercessione. La comunità di Vico ha chiesto la grazia di conservarsi unita e fedele agli insegnamenti di Cristo, aiuto per gli ammalati, protezione per i giovani e i bambini. "Promettiamo di rispettare il nome del Signore - dice la lettera – e di essere di esempio, di venerare la Madonna e di festeggiarla con solennità, soprattutto in occasione del 15 agosto, festa patrona della parrocchia, la terza domenica di settembre per la solennità della Beata Vergine Maria Addolorata, la seconda domenica di ottobre per la Beata Vergine del rosario e l’otto dicembre per l’Immacolata Concezione". Poi l’impegno a diffondere la preghiera del rosario, avere cura della chiesa di Vico, essere sempre vicini al Papa, al Vescovo, ai parroci e ai diaconi.
Monica Leoncini