ROBERTO OLIGERI
Cronaca

Un viadotto da spostare. Si solleva il primo pezzo, servirà a evitare possibili crolli

L’intervento serve a risanare i danni provocati dai cedimenti della montagna e dai vari terremoti

Uno degli operai che sono attualmente al lavoro sul viadotto di Sassalbo

Uno degli operai che sono attualmente al lavoro sul viadotto di Sassalbo

Fivizzano (Massa Carrara), 27 luglio 2023 – La tragedia del ponte Morandi di Genova ha lasciato un segno indelebile ma quella che è in corso sul ponte di Sassalbo è una vera e propria impresa per professionisti, un lavoro di alta ingegneria. Parliamo dell’intervento in corso sulla statale del Cerreto per lo “spostamento“ del viadotto. Cerchiamo di capirci. Il nostro Appennino è un territorio soggetto a cedimenti, e tende, come dire, "a muoversi". Senza dimenticare, ovviamente i fenomeni sismici. Per capire le conseguenze basta guardare con attenzione il viadotto che sovrasta l’abitato di Sassalbo, sulla strada statale 63 del Cerreto. A causa di questi fenomeni naturali la struttura ora è caratterizzata da alcune fratture. Per evitare il peggio bisogna usare la tecnologia e chiamare ingegneri esperti, capaci di riparare, consolidare, riallineare i danni creati da madre natura. Un esempio pratico di questa operazione di alta ingegneria è iniziato nella mattinata di martedi ed è tuttora in corso proprio sul “Viadotto Sassalbo“ a nord di Fivizzano.

Qui si stanno realizzando veri e propri interventi di “allineamento dell’impalcato“ in direzione del Cerreto. Parti del ponte sono state sollevate grazie ad una serie di martinetti di sollevamento direzionali , posizionati nei luoghi deputati, che agiscono con spostamenti millimetrici e che ovviamente necessitano di tempo, oltrechè di perizia ed attenzione assoluta. Il tratto oggetto di questo particolarissimo intervento è il primo in direzione del Cerreto ed è stato sollevato e riallineato agli altri impalcati. Ad eseguire i lavori, l’Impresa “Sposato Costruzioni srl“ con sede ad Acri in provincia di Cosenza il cui legale rappresentante è il geometra Gianfranco Sposato mentre il direttore dei lavori è l’ingegnerDamiano Menchiso dell’Anas Struttura Territoriale Toscana. Un’impresa sotto vari aspetti ciclopica viste le dimensioni ed il peso di una simile struttura. E’ forse la prima del genere avvenuta nel nostro territorio e gli abitanti e i referenti della zona si complimentano con i tecnici, i responsabili e le maestranze della ditta impiegati in una operazione così delicata e nel contempo tanto difficile.