Via libera allo sgombero: "Lo Spazio popolare deve tornare al Comune". Polemiche in consiglio

La maggioranza presenta e approva un emendamento contro l’occupazione. Bando pubblico per l’assegnazione dei locali. ’Scavalcata’ la mozione di FdI. Contrario il centrosinistra. Proteste dal pubblico, seduta sospesa.

Via libera allo sgombero: "Lo Spazio popolare deve tornare al Comune". Polemiche in consiglio

Via libera allo sgombero: "Lo Spazio popolare deve tornare al Comune". Polemiche in consiglio

Lo Spazio popolare di via San Giuseppe Vecchio sarà sgomberato e ci sarà un bando pubblico per l’assegnazione dei locali. Lo ha deciso, ma sarebbe meglio dire lo ha ribadito, il consiglio comunale votando un emendamento sostitutivo presentato dalla maggioranza e illustrato dal sindaco Francesco Persiani che ha ’bocciato’ la mozione di Fratelli d’Italia, definita "strumentale" ma che in pratica chiedeva ugualmente lo sgombero dei locali. Il sindaco ha ricordato che il consiglio aveva votato una mozione per lo sgombero nel 2018 e che esiste già un iter a tal proposito. "Quello spazio è pubblico – ha precisato Persiani – è del Comune gestito da Erp. Uno spazio occupato abusivamente dal 2013. L’amministrazione continua nel suo percorso per rientrare in possesso dei propri beni. Come è accaduto per l’aeroporto di Marina di Massa che era occupato abusivamente. Un caso emblematico. L’amministrazione non può uscire dalla legalità e qui le leggi sono state violate. Pertanto invitiamo coloro che occupano lo spazio di via San Giuseppe Vecchio di cessare nell’utilizzo di quei locali. Ci sarà un bando pubblico per assegnarli con l’obiettivo di farne un centro di aggregazione sociale, culturale e sportivo per il quartiere e per la cittadinanza".

Dure le critiche dell’opposizione, arrivata in consiglio per discutere una mozione di Fratelli d’Italia e che poi si è ritrovata all’ultimo tuffo con un emendamento da parte della maggioranza. "In pratica – ha detto Gabriele Carioli del Pd rivolgendosi al sindaco– lei ha emendato una mozione del suo ex assessore. Ci ha voluto... mettere la firma. Noi non voteremo questo emendamento. Faccio solo notare che prima dell’arrivo delle associazioni che si trovano nello Spazio popolare i locali erano nel degrado e nell’abbandono. Questi ragazzi, pacificamente, hanno rimesso a norma i locali, riportando ordine e svolgendo un’attività socialmente utile senza creare problemi. Nel 2018 lei si era preso un impegno per risolvere la situazione consentendo a queste associazioni di partecipare ai bandi pubblici. La invitiamo pertanto a mantenere l’impegno e a fare ulteriori verifiche allo Spazio popolare per rendersi conto di quanto è stato fatto".

La discussione sul tema è andata avanzi a singhiozzo. Dal pubblico, durante l’intervento dell’ex assessore Paolo Balloni, ci sono state urla di protesta che hanno portato il presidente del consiglio all’ennesima sospensione della seduta. E anche questi ripetuti stop sono stati stigmatizzati dall’opposizione "Una democrazia sospesa".

Soddisfazione è stata espressa da Fratelli d’Italia. "Abbiamo portato in consiglio – ha detto Marco Guidi – la richiesta di sgomberare i locali di via San Giuseppe Vecchio occupanti da Carc e sinistra estrema. Dopo che nel 2018 avevamo iniziato l’iter amministrativo, finalmente grazie al nostro atto abbiamo costretto il sindaco e la maggioranza ad attivarsi per il ripristino della legalità. Come Fratelli d’Italia abbiamo colto una vittoria importante e un segnale di legalità rispetto alle politiche dei partiti del centrosinistra, come Pd e Azione che, nella vicina Montignoso, sono compiacenti rispetto all’occupazione abusiva di locali da parte della Casa Rossa".