Irregolarità in quasi la metà delle lavanderie “self service” controllate. E’ il bilancio di una serie di verifiche disposte dal Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, coordinato dal Prefetto, che ha affrontato il problema dell’abusivismo commerciale segnalato dalle organizzazioni di categoria. Nel mirino, oltre alle lavanderie, anche le estetiste “a domicilio”. Tre le operazioni di controllo scattate nei giorni scorsi e che hanno impegnato personale di Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizie locali nei Comuni di Massa e Carrara. In 9 su 22 lavanderie sono state riscontrate potenziali irregolarità su cui sono in corso accertamenti. I controlli proseguiranno per garantire la libera concorrenza, prevenire e in caso reprimere i casi di abusivismo commerciale.
CronacaVia ai controlli nelle lavanderie: irregolari 9 su 22