Caccia alla vespa velutina, trovati e neutralizzati due nidi del pericoloso calabrone

Neutralizzati due grossi nidi nella centralissima via Muttini e nella zona residenziale di Bonaacola

Un volontario in azione in uno degli interventi di venerdì a Marina di Carrara

Un volontario in azione in uno degli interventi di venerdì a Marina di Carrara

Marina di Carrara, 5 dicembre 2021 - E siamo a sette. A tanto ammonta il numero di interventi eseguiti quest’anno (nel 2020 erano stati 4) dai volontari dell’Associazione apicoltori Toscana Miele, da tempo impegnati a contrastare l’infestazione della vespa velutina (un calabrone asiatico). In particolare nella zona di Massa Carrara, dove l’insetto è presente da un paio d’anni.

Gli ultimi due interventi di neutralizzazione risalgono a venerdì. Uno su un grosso nido ben visibile su un’acacia a circa 12 metri di altezza nel giradino di un condominio della centrale via Muttini. L’altro, molto più piccolo, sulla porta d’ingresso di un’abitazione a Bonascola. "Oltre al danno economico che questi insetti causano al comparto apistico (sono ghiotti di api ndr ), già molto provato dal cambiamento climatico - spiega il presidente dell’Associazione Manlio Antoniotti -, la loro presenza in zona urbana può costituire un pericolo per tutti. La puntura dell’imenottero, noto per la sua aggressività, può infatti scatenare uno shock anafilattico". Al momento, non esistono sul territorio nazionale ditte private di disinfestazione in grado affrontare il problema in maniera ottimale. Gli unici a farlo sono squadre di apicoltori opportunamente formate.

"Toscana Miele - conclude Antoniotti - ne ha creata una, i cui membri sono volontari che agiscono a loro rischio".