REDAZIONE MASSA CARRARA

Vende la stessa auto a due persone: scoperto

Il concessionario si era fatto dare da entrambe un acconto di 3mila euro. Truffa sventata dalla Confconsumatori di Massa Carrara

Il prezzo dell’auto trovata online era fantastico. Il contatto con la concessionaria di Pisa sembrava aver rassicurato due acquirenti, entrambi di Massa Carrara, che avevano così deciso di portare avanti le pratiche. Primo acconto da circa 3.000 euro e poi il pagamento totale. Peccato che in due si fossero trovati ad acquistare la stessa auto che poi non è neppure mai stata consegnata. Un bel grattacapo per i due apuani che si sono rivolti agli sportelli di Confconsumatori: "Dobbiamo mettere in guardia le persone che si trovano a fare acquisti o cercare beni su internet al fine di evitare di trovarsi coinvolti in truffe", scrive l’associazione di categoria raccontando i fatti che sono accaduti nelle scorse settimane.

"Si tratta di due diverse persone che solo a fatti già avvenuti hanno scoperto di aver subito un raggiro. Entrambi in cerca di un’auto da acquistare hanno trovato delle buone offerte su di un sito internet. Entrambi i signori optavano per l’acquisto, ciascuno di una diversa autovettura da una concessionaria di Pisa che veniva indicata nel sito". Come detto, entrambi hanno portato avanti tutte le pratiche versando dapprima un acconto con la garanzia della consegna dell’auto in concessionaria ad agosto. "I due hanno ricevuto distinte mail, dallo stesso contenuto, da parte della concessionaria che riferiva loro ‘che la vettura ci è stata fatturata in anticipo e che entro martedì 11 agosto (ultimo giorno utile prima della chiusura di Ferragosto) dovremo pagarla al fornitore per poter procedere con le pratiche burocratiche inerenti la preparazione ed immatricolazione dei documenti". Dentro numero di telaio e richiesta di pagamento. I due hanno versato il saldo ma la macchina non è mai arrivata. "Avendo conoscenti in comune, hanno poi scoperto casualmente di aver acquistato le auto mai consegnate dalla stessa concessionaria e addirittura che il numero identificativo dell’auto era lo stesso – continua Confconsumatori -. Hanno contattato la concessionaria che ha proposto l’acquisto di altre autovetture e, nonostante la richiesta di restituzione del denaro, denunciando tutto ai carabinieri, non sono ancora riusciti ad avere l’auto né i soldi".

L’associazione invita quindi i consumatori a seguire poche semplici regole: "Prima verificare la denominazione della concessionaria, la sua data di costituzione, il legale rappresentante e capitale sociale. Mai versare la somma prima della consegna dell’auto o un acconto eccessivamente alto. Verificare eventuali commenti di altri utenti. La truffa purtroppo è sempre dietro l’angolo. Per altre informazioni, potete contattarci al numero 0585 488643 o mandare una mail a [email protected]".

Francesco Scolaro