
Vela 500 miglia per raccontare la Toscana
di Cristina Lorenzi
CARRARA
Diciotto porti, 500 miglia, i tesori della Toscana, delle sue coste e del suo entroterra. Storie di mare e non solo saranno raccolte nel libro di Massimo Canino che dal 6 giugno sta girando le coste del Granducato per raccontare aneddoti e storie inedite. ’Fronte mare. Storie fuori dal comune e straordinarie dei porti di Toscana’ e il libro che uscirà per i tipi di Minerva (parte del ricavato andrà alla Fondazione Meyer) e il 20 novembre sarà presentato in Senato. 500 miglia a spasso per l’alto Tirreno a caccia delle sue meraviglie nascoste. La partenza è stata il 6 giugno da Marina di Grosseto per puntare il timone nei vari porti della Toscana e delle sue isole. Un equipaggio che con Canino sta portando la Amel Super Maramu, la barca a vela di 52 piedi alla scoperta di persone e personaggi. In questi giorni l’approdo al Club Nautico dove Mary Bird VII è stata accolta dal presidente Carlandrea Simonelli e oggi incontrerà il vertice della Port authority Mario Sommariva. "Un progetto nato due anni fa – racconta il giornalista, una vita a Mediaset e un futuro fra onde, vele e mare – quando intervistai a Capoliveri uno degli ultimi minatori. Da lì la necessità di trasmettere ai giovani valori e ideali che si vanno disperdendo: dalla fatica del lavoro che caratterizzò la vita del minatore a principi come la cultura del mare e la tutela dell’ambiente. Tutto attraverso rotte e incontri di banchina. Così Canino si è imbattuto nella storia di Franco Barattini, l’ex bagascio del marmo la cui vita è un abbecedario di spunti e stimoli. Fra le storie apuane anche quella del professor Vittorio Vanini che salvo all’Opa una bambina cardiopatica iraniana. "Adesso quella bimba è un medico intenzionata a restituire un futuro ai bambini che, come lei un tempo, hanno bisogno di un intervento. Sono un cacciatore di storie e il mare mi facilita gli incontri",. Da qui verrà fuori una Toscana diversa fatta di personaggi, dei suoi porti, delle sue coste. Il progetto ha avuto il patrocinio della Regione Toscana (la prefazione è di Eugenio Giani) e il sostegno degli assessori Monia Monni, Leonardo Marras e Stefano Baccelli che ci hanno creduto e hanno dato gambe a un’idea che Canino accarezzava da anni e che adesso con tenacia e una fitta rete di sponsor sta concretizzando. L’arrivo è previsto il 20 settembre a Marina di Grosseto da dove la meravigliosa avventura è partita.