
La scritta sulla stele, fra i versi di “Primavera de Massa” di Ubaldo Bellugi (foto di Paola Nizza)
Massa, 31 marzo 2019 - "Assassino" scritto in nero che, sul marmo bianco, nonostante i versi della poesia, si vede bene e poi più in basso il marmo è macchiato di marrone come se qualcuno lo avesse imbrattato con della terra: così appare la stele dedicata a Ubaldo Bellugi ed alla sua poesia "Primavera di Massa".
Una mano misteriosa nella notte ne ha profanato l’integrità a pochi giorni dall’inaugurazione nel giardino davanti al Santuario dei Quercioli. Fratelli d’Italia non fa sconti e stigmatizza il gesto: "La stele con la poesia di Ubaldo Bellugi “Primavera de Massa” è stata vandalizzata da mani miserabili che hanno approfittato della notte, come fanno i ladri e i delinquenti, per compiere quell’azione disgustosa. Naturalmente non sappiamo chi sia stato materialmente a fare le scritte sul marmo e speriamo che questa risposta ce la diano le forze dell’ordine (intorno al parco ci sono le telecamere, ndr) già al lavoro per dare un volto al oppure ai responsabili in modo che paghino per questo gesto. Un’altra cosa è la responsabilità morale di quanto è accaduto: le parole del consigliere Stefano Alberti (che aveva dichiarato di aver sputato sul monumento) che farebbe meglio a rimettere il suo mandato e l’Anpi (“lo butteremo nel Frigido”). Non vogliamo fare la morale a nessuno perché conosciamo benissimo la caratura “democratica” di certi personaggi che di giorno fanno i signori distinti e di notte se ne vanno a giro, in nome della loro idea di democrazia, con vernice e pennello ad imbrattare proprietà pubbliche non gradite. Ma la democrazia è ben altra cosa rispetto a quello che loro pensano e quindi, alla luce degli sgradevoli fatti accaduti speriamo che quel famoso sputo torni verso terra centrando perfettamente in un occhio chi l’ha lanciato. Prima o poi accadrà perché, così come recita il proverbio: “il lupo perde il pelo ma non il vizio”; certe azioni insensate e violente saranno ripetute ed allora i responsabili pagheranno di tasca propria anche per i danni fatti di stanotte. Come Fratelli d’Italia stigmatizziamo e condanniamo il gesto vandalico sulla stele dei Quercioli ed attendiamo con fiducia e pazienza che le forze di polizia facciano il loro lavoro individuando i responsabili".