"Un’occasione di crescita" Le voci al concorso lirico

I giovani solisti provenienti da tutto il mondo si sottopongono alle selezioni "Vogliamo ascoltare i consigli di Giovanna Casolla. Li porteremo sempre con noi"

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di Cristina Lorenzi

Lo scopo non è tanto vincere, quanto ascoltare dal vivo i suggerimenti di una regna della lirica come Giovanna Casolla. I settanta giovani provenienti da tutto il mondo che in questi giorni stanno effettuando le selezioni per il concorso lirico internazionale ’Marmo all’opera’ organizzato per la seconda volta dagli Amici della lirica, sanno che la strada è ancora lunga e che l’occasione è una grande opportunità di crescita e di successo.

I vincitori saranno i protagonisti del concerto che si terrà alla Marmi Carrara domenica alle 21. Così Ivana Ledesma, 32 anni, è giunta addirittura dalll’Argentina per sottoporre la sua ’Musetta’ all’esame di Casolla. "Ho saputo di questo concorso da Internet e la mia insegnante Cecilia Lapponi mi ha suggeritodi partecipare. Studio canto dall’età di 21 anni e credo che si tratti di una buona opportunità. Mettermi alla prova davanti a una grande maestra è una preziosa tappa per la crescita. Non so se vincerò, ma i consigli di Giovanna Casolla che mi ha corretto e dato importanti suggerimenti li porterò sempre con me". Anche uno degli altri soprani in gara, Rosa Vingiani, arrivata da Gragnano, direttamnte dalla Campania, non punta alla vittoria, ma a una crescita che potrà esserci anche dai pochi minuti di confronto con la severa e precisa Casolla. "Ho già avuto qualche parte importante alPucciniano, Kate della Butterfly, e al Comunale di Bologna e in altri teatri – spiega il soprano – ma essere giudicata da Giovanna Casolla significa avere un giudizio importante di cui tenere conto. Sono consigli che fanno crescere e che mi aiuteranno nella mia formazione". Letizia Menchini ha 29 anni e arriva dalla vicina Massa, ma studia in città dalla maestra Gigliola Caputi. "Sono onorata di poter partecipare a un concorso di questo livello – spiega la cantante – Casolla è uno dei miti della nostra formazione". Le giovani voci sono una settantina e vengono dalla Cina, dal Messico, dalla Turchia e da tutte le patti del mondo, richiamate dall’eco di un concorso che potrà cambiare la loro carriera. I vincuitopri dello scroso annohanno avuti improtanti parti all’Arena di Verona. Con Casolla che presiede, la giuria è formata dal baritono Sergio Bologna, dai registi Renato Bonajuto, Carlo Antoni De Lucia, Marco Gandini, dai direttori di importanti teatri nel mondo Maria Paola De Luca, Ulises Jaen, Giuliano Mazzoccante, Nicola Mijailovic, Franco Moretti, Sesto Quatrini, Jacopo Sicari di Pescasseroli, dal presidente del circolo carrarese degli Amici del lirica Carlo Menconi, dagli agenti Adriana Molina, Adalberto Ruggeri, dal musicologo Alberto Paloscia, dalla presidente di Conflirica Daniela Traldi, dalla presidente del Noa international Yumi Anna Yaginuma, dal segretariio del concorso Daniele Piscopo. In palio, olte a concerti, scritture e masterclasses con la stessa Giovanna Casolla e Segio Bologna anche premi in denaro. L’appuntamento è quindi domenica sera con i vincitori che saranno protagonisti di un concerto nell’atelier del marmo ’Marmi Carrara’ in via Provinciale.