Un “Uovo nel cuore” Aiuto alla ricerca dell’Opa dal cioccolato fondente

Il dolce di Pasqua acquistabile all’ospedale di Massa. Scout Agesci alleato. Contributo alla cura delle malattie cardiovascolari e all’accoglienza dei bambini. .

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Un “Uovo del Cuore” con una sorpresa speciale: la solidarietà. Che farà chi comprerà quell’Uovo di Pasqua aiutando la Fondazione Monasterio e le sue attività di ricerca sulle cardiopatie. Monasterio si prende cura del cuore di tutti, ad ogni età, ma non c’è cura senza ricerca. Studiosi, clinici, informatici, fisici, ingegneri: professionalità diverse che, insieme, studiano la miglior cura possibile per il cuore. Un cuore intorno al quale ci sono uomini, donne, bambini e bambine: loro sono il centro nevralgico dell’Ospedale del Cuore di Massa e dell’Ospedale San Cataldo-CNR di Pisa, e il cuore pulsante della grande macchina che è Monasterio.

Da sempre centro di innovazione e ricerca nella diagnosi e cura delle patologie cardiache, con l’utilizzo delle tecnologie e tecniche più avanzate, ogni anno Monasterio conferma la propria leadership nazionale e internazionale per la cura del cuore. Dopo il successo del Panettone del Cuore per le festività natalizie, ora per aiutare la ricerca arriva l’Uovo: cioccolato fondente al 75% realizzato da Steiner, azienda artigianale di Pontremoli, che utilizza ingredienti naturali e "cacao amico del cuore". Con un’offerta minima di 14 euro si può acquistare all’Ospedale del Cuore di Massa e al San Cataldo-Cnr di Pisa. Alleati nella nuova sfida solidale sono i Gruppi Scout Agesci di Massa, Pontremoli, Capezzano Pianore e Lido di Camaiore, che venderanno le Uova nelle principali piazze delle loro città. Il territorio dunque sostiene Monasterio.

L’acquisto di ogni Uovo rappresenta un piccolo contributo per far evolvere la ricerca per la cura delle malattie cardiovascolari. Non solo: un importante gesto per le numerose attività di accoglienza dei bambini che hanno bisogno di cure per il proprio cuore, insieme alle loro famiglie. "Vari studi hanno dimostrato che la cioccolata fondente (con una percentuale di cacao superiore al 70%) può avere effetti benefici sull’apparato cardiovascolare – spiega il dottor Umberto Paradossi, direttore dell’Unità Operativa Cardiologia –. Contiene sostanze antiossidanti chiamate “flavonoidi”, che aiutano a prevenire i danni cellulari contrastando l’azione dei radicali liberi e proteggendo, quindi, le cellule del cuore. Hanno inoltre potenziali capacità di ridurre la pressione arteriosa ed il colesterolo cattivo (LDL), oltre a svolgere attività antinfiammatoria. Tuttavia, è importante ricordare che la cioccolata fondente, contenendo calorie e grassi, deve essere consumata con moderazione, come parte di una dieta equilibrata e uno stile di vita sano". "Questa iniziativa ci consente anche di sostenere le attività dei nostri Ospedali del Cuore – commenta Marco Torre, direttore generale di Monasterio – , valorizzando, al contempo, le realtà di eccellenza del territorio che ci circonda".