REDAZIONE MASSA CARRARA

"Un sorriso per Michele" La città piange il suo bimbo

Una giornata di musica e giochi voluta dai genitori del piccolo morto nel sonno. Oggi pomeriggio all’Officina 42 il ricordo commosso di parenti e amici

Una giornata di musica giochi e tanti colori per ricordare il piccolo Michele Thomas Galassi Grimaudisierend, il bambino di due anni e mezzo a cui sabato mattina ha cessato di battere il cuore per un malore improvviso. Michelino, come lo chiamavano con affetto il papà Luca, la mamma Judith e il fratellino Martino, amava tantissimo i colori, assieme alla musica erano le sue grandi passioni e motivo di gioia. A 24 ore dallo straziante funerale che si è svolto in Duomo a Carrara, Luca e Judith hanno pensato di organizzare qualcosa per il loro piccolo angelo volto via troppo in fretta.

E così oggi alle 15,30 all’Officina42 di via Cavour 45B, hanno dato appuntamento agli amichetti del loro piccolo Michelino, ma anche agli adulti che vorranno partecipare per trascorrere una giornata di gioia in un mondo colorato, proprio come sarebbe piaciuto fare al loro bambino. Un’iniziativa che contraddistingue questi due coraggiosi genitori, che nonostante la morte nel cuore hanno avuto la forza di pensare che questa giornata di colori avrebbe fatto piacere sia al loro bambino sia ai suoi amici di gioco.

"Disegneremo, suoneremo, staremo insieme in modo gioioso e colorato", ha scritto papà Luca lanciando sui social questa bella e toccante iniziativa. Luca e Judith in questo modo dimostrano di essere due genitori con una sensibilità rara, e che a poche ore dalla morte del loro amato bambino non si sono rassegnati al dolore ma stanno cercando di combatterlo con quello che più amava il loro piccolo, i colori e l’allegria che provava tutte le volte che faceva un disegno. Una tragica morte che ha fatto scendere il gelo sull’intera città, la stessa che lunedì pomeriggio in un silenzio surreale ha voluto dare l’ultimo addio a Michele e stringersi attorno a questa straordinaria famiglia, portando una nota di colore in una giornata che al contrario di colorato non aveva niente.

Ma Michele amava i colori, e a lui vedere volare tutti quei palloncini colorati sarebbe piaciuto sicuramente, non a caso i genitori avevano chiesto a tutti quelli che volevano partecipare all’ultimo saluto di indossare qualcosa di colorato.

In tanti lo hanno fatto, all’appello hanno risposto persone di tutte le età, e lunedì pomeriggio hanno voluto esprimere la loro vicinanza arrivando nella chiesa principale della città con una giacca o un cappello colorato, con dei palloncini in mano o come nel caso dei bambini con un bel disegno dedicato a questa piccola vita volata via troppo presto, ma che resterà per sempre nei cuori di chi lo ha amato, così come il suo sorriso.