Un laboratorio orafo artigiano è la scommessa di Caterina Pucci Quando il gioiello diventa arte

Figlia di Brunello, ha studiato al Palma e si è perfezionata al ’ForAl’ di Valenza Po "Realizzerò tutti pezzi unici"

In arrivo in città un gioiello unico, nel vero senso del termine: inaugura domenica alle 15,30 in via Angelini (dietro al Liceo artistico) il laboratorio orafo artigiano di Caterina Pucci. Figlia dell’amato Brunello, scomparso due anni fa, docente di storia dell’arte e critico d’arte, Caterina riesce così a rendere realtà un sogno che condivideva proprio col padre, e che la pandemia ha solo posticipato. Una nuova risorsa per la città, a firma di una giovanissima concittadina che, dopo aver frequentato il liceo artistico Palma dopo essersi perfezionata nell’arte orafa artigianale al ForAl di Valenza Po, ha scelto la sua Massa per dare vita a quella che è da sempre la sua passione, l’oreficeria: "Amo l’arte in ogni sua forma – dice Caterina Pucci – ma più di ogni altra l’oreficeria. Realizzerò gioielli artigianali, pezzi unici anche su commissione, in oro, argento, platino e bronzo. Oltre alla lavorazione, partendo direttamente dal metallo, utilizzo la cera da modellazione, tecnica ancora più pregiata e artigianale". Passione e tecnica prenderanno dunque vita dall’oro. Caterina ha sempre respirato arte in casa e col padre, anche titolare di un negozio di cornici che oggi non esiste più, ma che ha preso vita in altre forme, come un bel soffitto realizzato con le cornici stesse proprio da Caterina, che aveva deciso di avviare l’attività con lui e che ora a lui dedica questa avventura.