Un borgo per dieci artisti: la magia di Tassonarla

Esporranno nelle vie, nei giardini e nelle volte del piccolo centro in Alta Lunigiana

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Dieci artisti contemporanei accendono la riscoperta del borgo di Tassonarla nel Comune di Tresana: Francesco Bandinelli, Alessandro Coltri, Antonio Gavarini, Claudia Leporatti, Gabriele Mallegni, Alessio Manfredi, Caterina Sbrana, Fabio Sciortino, Danilo Sergiampietri e Paolo Staccioli ed esporranno tra le viuzze, le scalinate, i giardini, le volte del borgo, nella cornice dell’Appennino. Alla mostra diffusa si aggiunge, tutte le sere fino alle 22, l’estemporanea di pittura con Raffaella Angeli, Roberta Barani, Michele Sarcina e Nicoletta Zambrelli. L’associazione Fotoamatori di Tresana è presente con un’esposizione di scatti di Anastasia Biancardi, Cristian Polloni, Nello Biondi, Daniele Giannetti, Andrea Biagini, Marco Biagini, Carmelo Di Fiore, Eugenio Grigolini, Alessandra Menegalli, Federico Spediacci, Marta Carlotti, Andrea Valenti, Valentina Marsili, Walter Meloni.

Nella residenza privata Meucci- Martini sarà possibile ammirare la scultura lignea rinascimentale di Benedetto da Maiano e Bottega 1441- 1497 "Il Cristo Crocifisso" – expertise Alfredo Bellandi e altri oggetti sacri del territorio. Sono previste le presentazioni dei libri "Guida al cam-peggio. L’arte di sapersi adattare" di Elena Corna e "Partigiani" di Corrado Leoni, la rassegna chiuderà la domenica con "Finalmente sposi", rappresentazione teatrale di Stefano Maffei.

"I volontari stanno dimostrando dedizione e impegno - aggiunge il sindaco Matteo Mastrini -, il comune si accorda a questo spirito collettivo e ha ultimato le opere di messa in sicurezza e coordinato l’iniziativa. È stata un’occasione per intervenire su diversi aspetti: la scoperta più sorprendente è quella di aver riportato alla luce degli archi di cui ancora non si hanno notizie. Sono probabilmente databili a fine Ottocento, connessi a quella che era l’adiacente villa del podestà. È una nuova strada che si apre oltre all’evento, tutta da studiare". "Il coinvolgimento ha contagiato tutti - spiega il consigliere con delega alla cultura Claudia Vannini - residenti, cittadini stagionali, istituzioni. Il percorso artistico si va a fondere con lo spirito del luogo, in base alle diverse sensibilità di artisti così differenti".