Ultrà storico della Carrarese

Andrea Marchi, conosciuto come 'Tersilla', è uscito venerdì dal carcere dopo 10 anni. Pare abbia tentato di darsi fuoco con una tanica di benzina. Gli inquirenti indagano. La famiglia, conoscenti e Caritas erano pronti ad aiutarlo, ma lui sembra aver rifiutato.

Uscito venerdì scorso dal carcere, Andrea Marchi conosciuto da tutti come il ‘Tersilla’, sembra che abbia preso una tanica di benzina per poi tentare di darsi fuoco, dinamica che è attualmente al vaglio degli inquirenti con un fascicolo aperto in Procura. Dopo circa 10 anni di carcere nella casa circondariale di Massa, l’uomo classe 1966, aveva fatto rientro nell’appartamento di via Pucciarelli proprio venerdì. In carcere c’era finito per una serie di reati come lesioni, minacce, resistenza alle forze dell’ordine e mancato rispetto del daspo sportivo. Situazione complicata, quella di Marchi, al quale pare avessero trovato un’opportunità per il dopo carcere, con la Caritas, ma lui sembra aver rifiutato. Conosciuto da tanti, perché militante nelle fila degli ultras della Carrarese, il 57enne ha un fratello più grande di lui e durante questi anni di reclusione in carcere aveva ricevuto qualche permesso temporaneo per uscire e incontrare la famiglia. In tanti non si capacitano dell’eventuale gesto, a poche ore dalla libertà.