REDAZIONE MASSA CARRARA

Muore dopo un volo di 30 metri. La moglie ha assistito alla tragedia

Ancora una tragedia sulle Alpi Apuane. Ancora un lutto che scuote il popolo degli appassionati di escursioni in montagna. Filippo...

Ancora una tragedia sulle Alpi Apuane. Ancora un lutto che scuote il popolo degli appassionati di escursioni in montagna. Filippo Landini, classe 1963, di Firenze, si trovava nel primo pomeriggio nell’area della Val Serenaia, nel Comune di Minucciano in Alta Garfagnana, per un’escursione considerata piuttosto impegnativa in compagnia della moglie quando, per cause ancora in corso di accertamento, è scivolato sul sentiero, il 186 che si trova tra il monte Grondilice e la Forbice.

E’ precipitato per oltre 30 metri. Inutili i soccorsi. Un salto nel vuoto che è risultato fatale, l’uomo è stato dichiarato deceduto dagli operatori dell’elisoccorso Pegaso 3: la moglie ha assistito impotente all’incidente. Gli operatori si sono calati sul posto con il verricello, mentre una squadra della Stazione di Lucca del Soccorso Alpino e Speleologico Toscano, stava risalendo a piedi il percorso montano, per compiere ulteriori valutazioni e per agevolare le conseguenti operazioni di recupero della salma. Per loro, che mai lasciano niente di intentato in qualsiasi condizione data, quest’ultima è stata l’unica soluzione di intervento possibile, a tragedia avvenuta e consumata nel giro di pochi attimi.

Il Monte Grondilice rilievo montuoso apuano a 1809 metri s.l.m, siamo nella parte settentrionale del Parco naturale regionale delle Alpi Apuane, si trova sullo spartiacque che segna il confine tra le province di Massa Carrara e Lucca. Tanti sono i sentieri che si intersecano lungo il percorso e il 186, quello intrapreso da Filippo Landini e dalla moglie, conduce alla Finestra Grondilice un valico a quota 1750 metri tra la vetta dell’omonimo monte e la sua antecima Sud-Est, chiamata Forbice. Un tratto che offre sprazzi panoramici molto attrattivi e attraversa un ambiente selvaggio e roccioso, dove non mancano pericoli nascosti.

La seconda squadra del Sast intervenuta si è occupata di accompagnare la moglie di Landini, incolume ma molto provata, al Rifugio Donegani a Orto di Donna.