Uffizi diffusi a Massa. Smacco per la città

Manuel di Fratelli d’Italia attacca la gestione della cultura e parla di un’occasione perduta per incapacità.

Uffizi diffusi a Massa. Smacco per la città

Uffizi diffusi a Massa. Smacco per la città

Fratelli d’Italia denuncia "l’ultima batosta del trio Arrighi-Compalati-Dazzi sulla cultura". "Gli “Uffizi Diffusi” arrivano al Castello Malaspina di Massa e ancora una volta Carrara ha perso il treno. Questo trio – scrive in una nota Massimiliano Manuel –, ha incassato la realizzazione della mostra, perdita disonorevole per la nostra città. Massa ha saputo valorizzarsi con il suo castello centrando un obiettivo culturale e riuscendo a portare una mostra su Michelangelo Buonarroti e il marmo di Carrara mettendo anche in risalto i quattro contratti notarili che testimoniano il mito di Michelangelo nella nostra città. Uno smacco dovuto a una visione miope della cultura, dal momento che la mostra non è andata al Carmi, museo dedicato proprio al genio della scultura. La mostra massese è stata realizzata da una curatrice di eccellenza di Carrara come Luisa Passeggia in collaborazione con Thomas Santi Cassani che vive e lavora in città dove dirige una galleria.

La pochezza e i limiti del trio Arrighi-Compalati-Dazzi hanno vanificato anche la mostra su Ezio Bienaimè. Documenti che sono abbandonati in un museo e infilati persino nel programmino natalizio tra principesse, supereroi e casine di Natale".

Poi Manuel se la prende con il Pd locale che "preso dai travagli interni continua a sostenere l’assessore in opinioni e azioni che di culturale non hanno niente. Altro punto debole la dirigente Cinzia Compalati, che continua a sfornare performance insufficienti e da quando è stata nominata non ne ha azzeccata una. Ad Arrighi non restano che i giretti nei paesi a monte. Fratelli d’Italia condanna le dichiarazioni insulse di Dazzi che ala domanda sugli Uffizi diffusi ha parlato di essere impegnata nel progetto Unesco.