
Tutti sulla Via Francigena Una maratona di successo
di Natalino Benacci
Oltre 500 podisti hanno portato a termine, ognuno col proprio ritmo, la terza edizione della "Francigena Half Marathon, organizzata domenica scorsa tra Berceto e Pontremoli. Ben 25 km che si snodano tra verdi vallate con partenza dall’ostello di Berceto e traguardo nel centro storico pontremolese. Sono arrivati a frotte da Lombardia, Emilia, Liguria e dalla Toscana, ma anche da Veneto e Romagna. Andamento lento, come nella canzone di Tullio De Piscopo. E’ questa la filosofia del viaggio, dei pellegrini che percorrono a piedi le antiche strade della Via Francigena, sulle orme del vescovo Sigerico di Canterbury in viaggio verso Roma nel 990. L’itinerario dei pellegrini, spesso, era scandito dall’incontro con i labirinti che ricordavano la difficoltà di raggiungere la meta della redenzione. Sulla Francigena se ne incontrano a Pavia, Piacenza, Pontremoli, Lucca. Ma su questo asse viario, secondo gli storici transitarono Odoacre nel 476 e dopo i Goti. Paolo Diacono riferisce del transito di Grimoaldo, re dei Longobardi, nel 667 e del viaggio di re Liutprando a Berceto attorno al 718. Tra i viaggiatori che calpestarono la Francigena sono annoverati anche Carlo Magno, Federico I, Federico II, Matilde di Canossa, Carlo VII, Galeazzo Sforza. Domenica l’evento è stata organizzato, perfettamente, da Asd Goodbike Pontremoli con la collaborazione di Sante Talamini e Alessandro Bertolini. Pensata per le famiglie senza l’ansia del cronometro la marcia si è sviluppata su 3 percorsi, il più lungo di 24.2 km con partenza da Berceto, poi tracciato medio di 19.7 km partenza dal Passo della Cisa e infine l’ultimo di 8.7 km da Casalina. Partiti da Berceto (990 m.) i maratoneti sono saliti in direzione del Monte Valoria (1230 m.) per poi scendere ai mille del Passo della Cisa. Dalla porta della via Francigena fino al passo del Righetto poi discesa sino a Cavezzana. Poi la frazioni di Previdè per giungere a Groppodalosio famosa per ilun ponte medioevale, infine Casalina. Col sentiero in leggera salita si raggiunge Toplecca e poi Crocetta, poi discesa fino all’arrivo in Piazza della Repubblica. Contenti gli organizzatori:" Non ci sono stati intoppi e tutto è filato liscio, la gente si è divertita. L’organizzazione è stata complessa perché abbiamo dovuto impegnare 3 pullman per portare gli iscritti ai tre punti di partenza. La Via Francigena è un volano per il turismo e il Comune è impegnato nello sviluppo del progetto. Il prossimo anno faremo di più".