REDAZIONE MASSA CARRARA

Tutti in piazza per la prevenzione. Volontari Vab e Consolato del mare

I rappresentanti del Coc comunale alla Festa della castagna per far conoscere il valore della solidarietà

Tutti in piazza per la prevenzione. Volontari  Vab e Consolato del mare

Il team dei volontari del Consolato del mare che conla Vab nello scorso fine settimana sono stati in piazza Gramsci per dimostrazioni e per una campagna di sensbilizzazione sulla prevenzione e sulla solidarietà

Una festa del volontariato in piazza Gramsci. Le associazioni Vab e Consolato del Mare sono state protagoniste della Festa della Castagna organizzata dalla Pro Loco in centro città lo scorso fine settimana. Un’occasione per promuovere le attività di volontariato esponendo mezzi e attrezzature utilizzate e fornendo informazioni su come diventare volontari della protezione civile. Le due associazioni, facenti parte del Centro operativo comunale di Protezione civile, hanno raccontato il proprio lavoro,m soddisfazioni ed entusiasmo nell’aiutare il prossimo. Fra gli stand allestiti in piazza ilgazebo di ’Io non rischio’ dove l’obiettivo era educare e sensibilizzare sulle pratiche da utilizzare in caso di emergenza. Le due realtà associative sono attive tutto l’anno, impegnate in attività di soccorso e protezione civile, con particolare attenzione alle emergenze di alluvioni (su cui la giornata si è concentrata visto anche il grande rischio e i precedenti della nostra zona) e alla gestione delle emergenze legate agli incendi boschivi con la collaborazione di capitaneria di porto, per quanto riguarda Consolato del Mare, e vigili del fuoco per la Vab.

La giornata ha previsto l’esposizione da parte delle due associazioni dei mezzi e le attrezzature da loro usate durante gli interventi per far conoscere il loro operato sul territorio a più persone possibili. Così il gommone usato durante le situazioni di emergenza ammirato da grandi e piccini. Nel corso dell’evento grande spazio è stato dato alle attività dei più piccoli come il laboratorio antincendio dove i bambini possono provare a spegnare le fiamme finte con la lancia, imparando giocando l’importanza della prevenzione e della sicurezza. "Puntiamo molto sui giovani" affermano i volontari ribadendo quanto la sensibilizzazione riguardo queste tematiche sia importante. I volontari da tempo sono attivi nelle scuole superiori dove tengono incontri di sensibilizzazione e in progetti di alternanza scuola lavoro con gli studenti. Non è un caso che le parole chiave della giornata fossero cultura delle prevenzione, cultura dei rischi e attività di informazione e sensibilizzazione. Oltre che avvicinarli al mondo del volontariato, che vista la carenza di persone diventa un problema sempre più sentito, cercano di educare più persone possibili verso un agire pronto e consapevole durante situazioni di emergenza. "La protezione civile siamo anche noi" dicono Pasquale Nobile e Lucia Calcinati da ’Io non rischio’, che con il loro stand confermano come ciascuno possa contribuire a costruire una società preparata e resiliente con una base di conoscenza su come agire e comportarsi durante situazioni di pericolo. Nella campagna nazionale di ’Io non rischio’ i volontari sono presenti anche nelle scuole, per insegnare una corretta via d’azione durante situazioni di rischio quali alluvioni, terremoti o altre calamità naturali.

Federica De Natale