Turisti anche d’inverno. Apertura dei cantieri al rifugio ’Città di Massa’

Cantieri in arrivo al Rifugio Città di Massa: progetto di efficientamento energetico con impianto fotovoltaico, pannelli solari termici e sostituzione infissi. Obiettivo: economia circolare sostenibile e riduzione inquinamento del 90%. Finanziamento Regione.

Turisti anche d’inverno. Apertura dei cantieri al rifugio ’Città di Massa’

Turisti anche d’inverno. Apertura dei cantieri al rifugio ’Città di Massa’

Si va verso l’apertura dei cantieri al Rifugio Città di Massa, a Pian della Fioba, dove è da poco stata rinnovata la gestione all’associazione Il Sentiero per altri 9 anni. Nei giorni scorsi è stato consegnato al Comune lo studio specialistico redatto da Sipec Associati di La Spezia che riguarda gli effetti energetici e acustici degli interventi che saranno realizzati. Con questo documento gli uffici tecnici hanno poi potuto completare il progetto di fattibilità per l’efficientamento energetico del rifugio. Gli interventi prevedono l’installazione di un impianto fotovoltaico con sistema di accumulo e pannelli solari termici per acqua sanitaria oltre alla sostituzione degli infissi in vetro a legno unico con altri in Pvc in grado di ridurre la dispersione di calore su una struttura che risale agli anni ’60. Un rifugio che negli ultimi anni è tornato a funzionare e a ospitare turisti, sia nel grande salone per pranzi e sosta, sia per la notte grazie alle 13 camere con 30 posti letto in totale, con bagno in comune. Poi ampia terrazza con solarium, un ristorante con 56 posti intorno a due camini, connessione wi-fi gratuita, un salone per conferenze, eventi e laboratori, una cucina casalinga con piatti della tradizione. L’obiettivo è dare vita a un sistema di economia circolare virtuosa e sostenibile. Il passaggio a una produzione di energia rinnovabile consentirebbe di ridurre del 90% l’inquinamento, diventando vettore di un’attività economica totalmente sostenibile ed ecocompatibile, e di ridisegnare l’offerta turistica consentendo un apertura anche nei periodi invernali. Il costo complessivo è di quasi 240mila euro di cui 200mila finanziati dalla Regione.